SERGE GAINSBOURG EDITION 10eme ANNIVERSAIRE

Sono ormai 10 anni che Serge Gainsbourg, nato Lucien Ginzburg ha lasciato le scene terrene. A ricordarlo, in Francia, special televisivi, dvd, videocassette, l’intera prima pagina di "Liberation", copertine ed edizioni speciali dei rotocalchi, libri e naturalmente, la sua musica. Se in patria il tributo comprende un megacofanetto con tutte le sue incisioni edite (e alcune inedite) più diverse riedizioni commemorative, in Italia sono uscite tre di queste ristampe oltre a una doppia raccolta di 43 titoli per il decimo anniversario. Ancora oggi è difficile capire quanto sia stato geniale nell’inventare o piuttosto abile nel riciclare le mode e i generi. É’ comunque innegabile, riascoltando i brani raccolti nei cinque dischi commemorativi, il talento di questo musicista, autore, cantante, regista, attore, poeta, scrittore.

Initials B.B.

Mercury / Universal

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In questo album sono raccolti due anni di 45 giri abbastanza legati al pop della seconda metà dei ‘60 e il pezzo di apertura che dà il titolo alla raccolta è un’evidente omaggio all’attrice francese, con cui Serge ha avuto una travolgente e mai dimenticata storia d’amore. Il vero grande amore, scriverà poi Brigitte Bardot nelle sue memorie. La voce dell’attrice fa da contrappunto in Comic strip con i suoi "Clip!, Crap!, Bang!" ecc... e accompagna Serge in Bonnie and Clyde, scritta dall’artista sulla scia del film di Arthur Penn. Anche la doppia anima di Gainsbourg, che uscirà allo scoperto molto più tardi, come Gainsbarre nel 1981 (album Mauvaises nouvelles des étoiles), è qui ben rappresentata in Docteur Jekyll et Monsieur Hyde. Manca solo Je t’aime moi non plus inciso l’anno prima con B.B. e rimasto inedito fino agli anni ‘80.

Jane & Serge

Mercury / Universal

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Infatti nel 1969 è la voce suadente di Jane Birkin, più o meno censurata, a raggiungere i vertici delle classifiche mondiali in compagnia di Gainsbourg e di Je t’aime moi non plus. Chiuso forzatamente il sodalizio con B.B., la "petite Anglaise" entra di prepotenza nella vita di Serge e incide con lui questo album che contiene tra l’altro alcuni pezzi che la vedono per la prima volta voce solista, tra cui un charleston, 5.18.39 e un cantato su una melodia di Chopin, Jane B. Indimenticabile il valzereggiane Elisa, interpretato dal solo Serge, che ispirerà l’omonimo film di Jean Becker.

Histoire de Melody Nelson

Mercury / Universal

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Una sorta di musical che racconta la storia di una quindicenne dai capelli rossi (rappresentata in copertina da una Birkin in jeans, piedi nudi, capelli corti, che stringe una bambola al seno scoperto, preludio del personaggio interpretato nel film "Je t’aime moi non plus" dello stesso Gainsbourg), che perde la sua illibatezza in un hotel particolare dopo essere stata investita da un’auto. Altro sangue che si unisce a quello già versato, prima di essere smembrata dalla collisione del volo notturno 707. La storia di Melody è raccontata da Serge come se fosse un noir, un quasi parlato, metodo che userà spesso in seguito, e che farà dire a qualcuno che Gainsbourg era un anticipatore del rap. Si passa dall’accompagnamento di un trio blues al valzer, per passare poi al psichedelico, che ancora imperversava nel 1971. Jane Birkin somma i lamenti alle risatine goduriose e ripete all’infinito il nome del personaggio, Melody Nelson.

Gainsbourg... FOREVER

Mercury / Universal

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Una raccolta di 43 tra le opere più significative dell’artista. Un corposo omaggio che comprende svariati pezzi ed evidenzia la poliedricità del grande chansonnier dal 1958 al 1987. Una summa di generi in cui Serge sguazza con disinvoltura. Dallo swing iniziale allo yé yè, abbraccia il blues, il rock and roll, il valzer, il reggae, la disco, il cha cha cha, il samba. Contiene tra gli altri L’eau à la bouche scritta per il film omonimo, La javanaise, Pouvre Lola, inserita recentemente nel film giapponese "Tokyo eyes", Je suis venu te dire que je m’en vais con il vero pianto di Jane in sottofondo, Sea sex and sun del ‘78, fatto e strafatto da non importa chi negli anni successivi, Aux armes et caetera, ovvero la Marsigliese reggae, che nel ‘79 gli ha procurato non pochi problemi in patria, Dieu fumeur de havanes in coppia con Catherine Deneuve, Love on the beat, altro pezzo super saccheggiato, Lemon incest, ancora Chopin, stavolta in duo con la figlia Charlotte.

Marcello Moriondo

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