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LES CHORISTES Regia di: Christophe Barratier Les Choristes è il primo lungometraggio di Christophe Barratier, realizzato con fatica, data la difficoltà di trovare i finanziamenti. I produttori non credevano al regista, a questa storia di ragazzini difficili riabilitati grazie alla musica e al canto. Inoltre, dicevano, è un film che si ispira a una pellicola del 1945, La Cage Aux Rossignols (La gabbia degli usignoli) di Jean Dréville, reggerà al confronto? Certo non si aspettavano che sei milioni di francesi affollassero le sale in meno di tre mesi. A Barratier il cinema è congeniale, essendo figlio di attori. Per lui è anche naturale raccontare la musica, dato che lui stesso è musicista, suona la chitarra classica e ha scritto due pezzi contenuti nella colonna sonora. Dice che "le canzoni sono state registrate prima di girare, riprese parzialmente poi e in seguito sostenute da un’orchestrazione complementare. Questo perché l’unico vero cantante è la voce solista, gli altri sono ragazzini reclutati nei dintorni di Clermont-Ferrand tra circa 2000. Era quindi impossibile girare in presa diretta. Gerard Jugnot, qui nei panni di Clément Mathieu, è anche regista, ha una filmografia d’attore lunghissima, che parte nel 1972. In Francia è diventato famoso soprattutto come comico nelle mani di Patrice Leconte, al fianco di Daniel Auteuil. Ha lavorato a più riprese con dei bambini. Da noi lo ricordiamo per Monsieur Batignole, film di cui è anche regista, dove interpreta un salumiere qualunquista nella Parigi occupata dai tedeschi, che finisce per portare in salvo, oltre frontiera, tre ragazzini ebrei, salvandoli dalla deportazione. Notevole, nel senso del rapporto adulto/bambino, un’altra sua regia, Scout toujours, dove racconta le sue esperienza da ragazzino. "Ho fatto molti film con dei bambini, dice Jugnot, sono loro che vi guidano. I personaggi si rapportano a chi hanno di fronte, e la loro personalità è molto forte. Qui, mi sono trovato in una classe in piena canicola davanti a quaranta ragazzini molto simpatici ma stremati sul piano energetico. Marcello Moriondo |
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