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EXILS

Presentato in concorso e premiato per la "Miglior regia" al Festival di Cannes 2004

Regia di: Tony Gatlif
Attori: Romain Duris (ZANO), Lubna Azabal (NAÏMA), Leïla Makhlouf (LEÏLA), Habob Cheik (HABIB) e Gacem Zouhir (SAÏD)
Titolo originale: Exils
Origine: Francia 2004
Distributore: Ladyfilm
Link: www.ladyfilm.it www.luce.it www.pyramidefilms.com www.flach-pyramide.com
Durata: 105’
Programmato dal 26 novembre 2004

Zano e la sua ragazza Naïma sono due giovani algerini residenti a Parigi che un giorno decidono di attraversare la Francia e la Spagna per arrivare fino in Algeria e recuperare le radici di lui, portare alla luce in conclusione la terra che i loro genitori una volta erano stati costretti ad abbandonare. E’ un percorso di musica e libertà che culmina con la sensualità dei ritmi musicali dell’Andalusia, trovando modo a Siviglia di ballare il flamenco e ripensare un po’ al passato, al futuro e alla loro relazione prima di arrivare in Africa e raggiungere l’Algeria. Quindi passano da un incontro all’altro, dai ritmi urbani ed elettronici al flamenco gitano, riavvolgendo il nastro di un cammino dell’esilio con la ferma intenzione di recuperare anche le loro identità perduta con la musica come colonna sonora senza intermediazioni e impulsiva, e poi colori e suoni, alla scoperta di contraddizioni e differenze tipiche di tutti i viaggi, qui a piedi, in treno (senza biglietto, naturalmente), in macchina e per nave.

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Finalmente si arriva alla musica africana delle cerimonie religiose e al loro stato di trance. Peccato solo che sbagliano nave e si ritrovano in Marocco, che ha chiuso le frontiere con l’Algeria già da qualche anno e quindi devono saltare dall’altra parte con qualche aiuto clandestino per arrivare in ultimo nell’antica casa dei genitori di lui, dove in una scena molto intensa scopre il suo passato in una vecchia scatola di foto. Si tratta di un film solare, barbarico e nomade come i suoi protagonisti. Di fatto è un prodotto altamente artistico e vitale sulla musica e sul corpo, dove si scopre che dove c’è tutto nessuno ti regala niente e quando ci si trova in mezzo alla indigenza tutti ti aiutano, come quando incontrano due che vanno a Parigi proprio perché bisognosi, ma pieni di speranza. Tony Gatlif è di nazionalità francese, ma è nato ad Algeri il 10 settembre 1948, arrivando con Exils al suo quattordicesimo lungometraggio, che al Festival di Cannes 2004 ha attribuito al regista il Premio alla Miglior Regia.

Maurizio Ferrari

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