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Regia di: Lee Tamahori
Attori: Nicolas Cage (Cris Johnson), Julianne Moore (Callie Ferris), Jessica Biel (Liz),Thomas Kretschmann (Sig. Smith), Tory Kittles (Cavanaugh), Roybal Jose Zuniga (Capo della sicurezza), Jim Beaver (Wisdom), Jason Butler Harner (Jeff Baines), Michael Trucco (Kendall), Enzo Cilenti (Sig. Jones), Laetitia Danielle (Sig.na Brown), Nicolas Pajon (Sig. Green), Sergej Trifunovic (Sig. White), Danny Downey (Cecchino) e Peter Falk
Soggetto: dal romanzo "Non saremo noi" di Philip K. Dick
Sceneggiatura: Gary Goldman, Jonathan Hensleigh e Paul Bernbaum
Fotografia: David Tattersall
Scenografia: William Sandell
Montaggio: Christian Wagner
Costumi: Sanja Milkovic Hays
Musiche: Mark Isham
Produttori: Nicolas Cage, Norm Golightly, Todd Garner, Arne L. Schmidt eGraham King
Produttori esecutivi: Jason Koornick, Benjamin Waisbren e Gary Goldman
Titolo originale: Next
Origine: USA 2007
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it www.nextmovie.com
Durata: 96’
Produzione: Revolution Studios e IEG Virtual Studios presentano una produzione Saturn Films/Broken Road Production
Programmato dal 4 aprile 2008

A Cris Johnson gli riesce molto bene di vedere cosa gli accadrà nel suo immediato futuro. Deve essere qualcosa che lo riguarda direttamente e non riesce a vedere più in là di due minuti. Ma questo gli basta o per lo meno se lo fa bastare, essendo un talento extrasensoriale che non sa spiegarsi e che se lo porta dietro sin dalla prima infanzia. Anche lui vorrebbe vivere la vita di tutti gli altri, con ogni momento della vita che è una sorpresa. E invece vivacchia grazie a questa dote innata come mago e medium in un locale dimesso e poco frequentato a Las Vegas, dove ogni sera mette in mostra qualche giochetto che strabilia gli astanti increduli. Si spaccia come prestigiatore col nome d’arte di Frank Cadillac,e non potrebbe fare altrimenti, diversamente finirebbe sotto la lente d’ingrandimento di ogni sorta di dottore psicologo mediatico paranormale. Quando poi ha bisogno di un po’ di soldi va in uno dei tanti casinò di Las Vegas ai tavoli di blackjack a vincere, ma non troppo per non dare nell’occhio. Tutto filerebbe liscio se non ci fossero quelli della sicurezza dei casinò che seguono le sue fortune con le telecamere di sorveglianza per capire come riesca a vincere sempre. Poi c’è anche Callie Ferris, un’agente dell’FBI che è molto interessata a lui per cercare di sventare un prossimo attacco nucleare su Los Angeles già classificato come codice rosso. A Cris poco importa di quelli dei casinò, che più o meno riesce sempre a scrollarsi di dosso, e anche a quelli dell’FBI, convinto di non poterli aiutare. Quello che invece gli importa molto è l’incontro con Liz, la ragazza del suo destino che lui capisce dai suoi ricordi essere la ragazza della sua vita. E poi tornano quelli dell’FBI a insistere per farsi aiutare.

 

 

Il film riprende un racconto del 1954 di Philip K. Dick intitolato "The Golden Man", distribuito come "Non saremo noi". Il regista non è nuovo alla spettacolarizzazione dell’inquietudine del protagonista e ai colpi di scena, un po’ come gli era capitato in Nella morsa del ragno, spostando i termini iniziali sull’action thriller rispetto alla fantascienza pura, con un budget intorno ai 70 milioni di dollari. La più parte del film è una fuga di corsa, quella di Cris, che scappa dall’FBI e da quelli che hanno piazzato la bomba. Nicolas Cage affronta il personaggio con piglio ironico ed è divertente la sua fuga giù per la montagna, una delle tante e varie fughe spettacolari. E anche il difendere il suo amore è una bella storia, in particolare nella scena del ristorante, costretto a collaborare coi federali per il bene della nazione. Il problema semmai sono gli antagonisti, a cominciare da una Julianne Moore dalla recitazione non totalmente convinta ai terroristi farseschi. Insomma, Dick è sempre Dick, anche se qui in versione più fantastica, adrenalitica e incoerente rispetto all’originale.

Maurizio Ferrari

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 10 luglio 2008 e successivamente nell’archivio.

 

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