QUEL TRENO PER YUMA

Regia di: James Mangold
Attori: Russell Crowe (Ben Wade), Christian Bale (Dan Evans), Ben Foster (Charlie Prince), Alan Tudyk (Doc Potter), Gretchen Mol (Alice Evans), Peter Fonda (McElroy), Vinessa Shaw (Emma), Logan Lerman (Will Evans) e Luke Wilson
Sceneggiatura: Halsted Welles, Michael Brandt e Derek Haas, basata su un racconto di Elmore Leonard
Titolo originale: 3:10 to Yuma
Origine: USA 2007
Fotografia: Phedon Papamichael
Scenografo: Andrew Menzies
Montaggio: Michael McCusker
Musica: Marco Beltrami
Produttore: Cathy Konrad
Produttori esecutivi: Stuart M. Besser, Ryan Kavanaugh e Lynwood Spinks
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it www.lionsgatefilms.com www.310toyumathefilm.com
Durata: 117’
Produzione: Relativity Media, Tree Line Films e Lionsgate
Programmato dal 19 ottobre 2007

Quelli dell’agenzia Pinkerton vengono pagati 20 dollari al giorno per portare a destinazione la diligenza piena di dollari, e in orario. Ma non questa volta. C’è stato una assalto alla diligenza, e il bandito Ben Wade ne è l’artefice. Lui e la sua banda hanno fatto un assalto coi fiocchi ad assaltare quella che sembrava una carrozza normale e invece era un carro blindato e scortato da agenti armati fino ai denti, lasciandone vivo solo uno, giusto per il piacere di farsi dare la caccia. Questi destini si incrociano con quelli di un contadino e vaccaro che vuole portare avanti la fattoria, due figli, la moglie. Prima di fare il mandriano, Dan Evans era il miglior tiratore della sua compagnia, ai tempo della guerra di secessione. Adesso ha disperato bisogno di soldi per salvare la fattoria. E ora se lo ritrova in casa a mangiare al suo tavolo, un assassino, seppur ammanettato. Una gamba sola lo tiene ancora in piedi. Purtroppo e per fortuna quelli della Pinkerton l’hanno assunto per portare il prigioniero fino al treno per Yuma, dove a Wade tireranno il collo dopo un regolare processo per furto di dollari di quelli della ferrovia, mica per aver ammazzato. Scortarlo gli varrà 200 dollari di ricompensa! Giusto quello che ci vuole per mandare avanti la fattoria. Ha di fronte un bandito sanguinario, anche chiacchierone e sempre elgante, che parla fino alla disperazione di chi lo sta a sentire, anche divertente, che cita la Bibbia e del mondo che ha visto e delle donne che ha frequentato. Ma soprattutto è un violento, senza pietà, a cui piace versare il sangue e altamente pericoloso. Come quelli della sua banda. Come peraltro anche quelli che stanno scortando Wade fino al treno per Yuma, in Arizona.

 

 

E’ un film dello scappa-scappa, dove si è sempre inseguiti da qualcuno che ti insegue con la pistola in mano, e sta sparando. Qui si vede la morte in faccia e si mettono insieme le storie di uomini con la realtà di gente che lavora, manda avanti un negozio, posa i binari di una ferrovia, oppure beve un sorso al bar. Onore, western classico, senso della misura, voglia di riscatto sono gli obiettivi del film. E un film fatto per piacere, con spari, botte, sangue, morti, feriti, amore, sfide, lotta per la sopravvivenza e non ultimo lotta per la i propri interessi. Di grande e spettacolare avventura, mostra molto i segni di una sceneggiatura colabrodo, con tanti buchi quanti sono quelli provocati da pallottole di ogni tipo, cercando di restituire il sapore originale del titolo di partenza del 1957, qui col cacciatore di taglie Peter Fonda, quello di Easy Rider. Il regista è l’artefice, insieme ancora al produttore Cathy Konrad, del vincitore Oscar Quando L’amore Brucia L’anima-Walk The Line.

Maurizio Ferrari

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo fino al 7 gennaio 2008 anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.

 

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