RIPARO
Presentato in concorso al Berlino Film Festival 2007, al New York New Directors New Films, vincitore del Grand Prix e Miglior interpretazione femminile per Antonia Liskova al Festival del Cinema Italiano di Annecy 2007 e Migliori attrici europee ex aequo a Maria De Medeiros e Antonia Liskova Premio SNGCI al Festival Europeo di Lecce 2007

Regia di: Marco Simon Puccioni
Attori: Antonia Liskova, Maria De Medeiros, Mounir Ouadi, Gisella Burinato, Vitaliano Trevisan e Francesco Carnelutti
Soggetto: Clara Ferri e Monica Rametta
Sceneggiatura: Marco Simon Puccioni e Monica Rametta
Fotografia: Tarek Ben Abdallah
Montaggio: Roberto Missiroli
Scenografia: Emita Frigato
Costumi. Ludovica Amati in collaborazione con Marielle Robuat
Musiche: Cristiano Fracaro e Dario Arcidiacono
Produttore: Mario Mazzarotto
Origine: Italia e Francia 2007
Distributore: Movimento Film e Nomad Film
Link: www.riparo.info www.movimentofilm.it
Durata: 100’
Produzione: Intelfilm (Roma) e Adesif (Parigi) in collaborazione con Rai Cinema
Programmato dal 18 gennaio 2008

Anna e Mara sono in continuo conflitto per colpa di Anis, il marocchino che da Tunisi si è infilato nella loro macchina e dal nascondiglio del bagagliaio in Italia. Anna sente che di lui ci si può fidare e che gli si deve dare una possibilità di farsi una nuova vita. Mentre per Mara l'intruso ha tutta l'aria del poco di buono, ladro nel profondo e magari anche tagliatore di gole nel sonno, visto che lo stanno ospitando a casa loro. In realtà la casa è solo quella di Anna, figlia di industriali e con fabbrica di scarpe ben avviata. Anna è diventata in riparo dal mondo per Mara e la persona che le ha fatto scoprire lati nascosti della sua personalità. Questo spiega al ragazzo, curioso e sempre più sveglio, come si sta sempre più dimostrando agli occhi delle due. La storia non è delle più allegre ed è giocata molto sui battibecchi personali, muovendosi dalle parti dell'agrodolce. I conflitti di classe si vedono tutti e influenzano i sentimenti, con le differenze di censo che sono più irrilevanti di quelle sessuali e dove i personaggi partono tutti da condizioni sfavorevoli e devono risalire una china interiore per riscattarsi agli occhi degli estranei. La distribuzione è indipendente nonostante il successo internazionale presso una trentina di festival e la distribuzione nei cinema di mezza Europa.

Maurizio Ferrari

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 10 luglio 2008 e successivamente nell’archivio.

 

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