BUBBLE
Presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2005

Regia di: Steven Soderberg
Attori: Debbie Doebereiner (Martha), Dustin James Ashley (Kyle) e Misty Dawn Wilkins (Rose)
Sceneggiatura: Steven Soderberg e Coleman Hough
Musiche: Robert Pollard
Montaggio: Steven Soderberg
Produttori esecutivi: Todd Wagner, Mark Cuban e Jason Kliot
Produttore: Gregory Jacobs
Origine: USA 2005
Titolo originale: Bubble
Distributore: Mediafilm
Link: www.bubblethefilm.com www.mediafilm.it
Durata: 90’
Produzione: Magnolia Pictures, 2929 Entertainment, Hdnet Films e Extension 765
Programmato dal 12 maggio 2006

In una cittadina economicamente depressa dell’Ohio si incrociano le vite di tre colleghi, tre operai di una fabbrica di bambole. Inizialmente si tratta di Martha e Kyle che si dividono tra lavoro e noia davanti alla televisione. Martha, una trentrenne che vive ancora col padre, del quale peraltro si sta pretendendo cura. Poi c’è Kyle, un tipo taciturno col quale intrattiene un rapporto di amicizia e che spera che un giorno si concretizzi in qualcosa di più duraturo. Infine c’è Rose, che una sera le chiede di fare da baby sitter alla figlia, in quanto impegnata in un appuntamento. Guarda caso proprio con Kyle. La mattina dopo troviamo Rose strangolata sul pavimento del salotto. Chi è stato? Forse Jack, l’ex ragazzo di lei? Quale motivo si nasconde dietro a un gesto così brutale? Il regista di "Traffic" e di "Erin Brokovich" qui si propone di seguire una visione sperimentale che già si era conclamata con "Full Frontal" e con una proposta distributiva inedita, essendo il film già approdato nei cinema americani il precedente 27 gennaio in contemporanea al cinema, in televisione ad alta definizione e in Dvd, sconvolgendo quindi il pensiero produttivo e distributivo corrente, e facendo preoccupare gli esercenti per le possibili ripercussioni sulla vitalità della sala. Particolare è anche la storia produttiva, realizzata con un budget molto ristretto, e primo di sei film che Steven Soderbergh dirigerà con la 2929 Production, e interpretata da attori non professionisti ingaggiati direttamente sul luogo delle riprese. Lo stile minimale e dalle atmosfere alla "Twin Peaks" è pungente e ironico, diviso tra dramma grottesco e tranquilli atteggiamenti, quasi britannici, che mascherano inquietudine.

Cinzia Nolasea

Fino al 6 luglio 2006 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.

 

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