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INGANNEVOLE E’ IL CUORE PIU’ DI OGNI COSA Presentato nella sezione Quinzaine des realisateurs al Festival di Cannes 2004 Regia di: Asia Argento Secondo lungometraggio di Asia Argento dopo Scarlet Diva, il film è tratto dal romanzo autobiografico di J. T. Leroy. L’America descritta dalla regista è spaventosamente trash, allucinata e profanatoria, vista attraverso personaggi che costituiscono un campionario di sciroccati. Il piccolo Jeremiah vive con dei genitori adottivi e quando finalmente la vera madre viene a riprenderselo, allora sì che cominciano i guai. Infatti la mamma pensa solo a divertirsi, il marito gli riserva pesanti attenzioni, la nonna è una fanatica e il nonno pure. Ci sono due madri che albergano in Sarah (Asia Argento), una angelica e amorevole verso il proprio figlio, l’altra demoniaca e distruttiva, che coinvolge nei suoi perversi giochi il piccolo Jeremiah. Questa contraddizione, che porta Sarah a superare più volte, in entrambi i sensi, il confine tra il "bene" e il "male", è forse il retaggio di un’educazione religiosa violenta, integralista e intransigente, cui incappa anche il piccolo Jeremiah: ha sette anni quando entra nella comunità religiosa. |
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Il film offre un ampio uso di grandangolari e di situazioni portate all’eccesso. Certo, è provocatorio e indisponente, soprattutto rapportandolo al resto del cinema convenzionale attualmente in circolazione. Asia Argento è rimasta folgorata nel leggere Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, l’autobiografia di Leroy che racconta degli abusi subiti dal piccolo Jeremiah, complici i suoi familiari. Per questo ha fatto di tutto per incontrare l’autore e quindi realizzarne un film. "La maternità, dice Leroy, soprattutto nel nostro paese, è come una situazione di santità. E se una madre fa del male al suo bambino, la si demonizza e la si recapita all’inferno. La si rinchiude, la si uccide. Credo sia qualcosa di importante e che Asia sia riuscita a catturarlo." Aggiunge la regista: "Sarah era molto giovane quando ha avuto Jeremiah. Senza nessuno che la guidasse. aveva 15 anni, il bimbo piangeva e lei era sola, non sapeva nemmeno come si fa a dargli il biberon." Il risultato della biografia di J.T. Leroy è una travagliata vicissitudine, nondimeno ben descritta, di una madre calata nel inquietudine e di padri rimpiazzati. Filmografia di Asia Argento: Marcello Moriondo |
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