GAYA

Regia di: Lenard Fritz Krawinkel e Holger Tappe
Titolo originale: Back to Gaya
Origine: Germania, Spagna e Inghilterra 2004
Distributore: DNC
Distributore DVD 2005: Dnc
Link: www.dnc.it www.hanwayfilms.com www.gayafilm.it www.backtogaya.com
Durata: 91'
Produzione: Ambient Entertainment, Recorded Picture Company, Morena Filmes, e·Sence® - digital department
Programmato dal 30 settembre 2005

C'è una terra meravigliosa immersa in un ambiente ideale e fantastico. Questa terra è Gaya, dove vivono dei simpatici esseri molto simili agli umani, giusto un tantino più piccoli, diciamo una trentina di centimetri in tutto. Sembrano amabili folletti con le orecchie a punta, orecchie orizzontali per la precisione, del tipo di quelle che rimandano a Tolkien e al suo Signore degli anelli. Vivono in pace, circondati da paesaggi incantati. Hanno un sindaco, promotore di feste e passatempi e si dedicano all'arte e alla musica. Vivono tranquilli finché non si sentono minacciati quando la Dalamite, una magica pietra, viene loro sgraffignata dal malefico e malvagio terrestre N. Icely. Il problema è che senza la Dalamite la popolazione di Gaya corre il rischio di rimanere annientata. Ed è qui che intervengono Zino, eroe nazionale di Gaya, forte, ardimentoso ma anche un poco fanfarone, Boo, timido e fifone, ma capace di invenzioni e colpi di genio, ed Alanta (cui presta la voce Natalia Estrada), bella e altera figlia del sindaco, energica, disinvolta, e combattiva. Il resto della brigata è composta dal divertente Zeck, dal bilioso Galger e dall'ingordo Bramph. Sono loro che si assumono l'arrischiato compito per recuperarla e decidono di partire. Sarà un viaggio attraverso il tubo catodico che li conduce proprio nel mondo 'reale', dove scoprono di essere semplicemente dei personaggi di una serie televisiva, frutto della mente di uno sceneggiatore televisivo che li fa esistere soltanto sul piccolo schermo televisivo! Certo non è questo il momento di discutere sulle stranezze del mondo, visto che i tre giovani gayani devono pensare soprattutto a capire chi ha rubato la Dalamite, e per quale ragione, e come ha fatto ad entrare nel mondo di Gaya. Il loro compito sarà combattere per conservare il loro mondo "di cartone" da uno specialista concorrente che vuole scambiarli.
L'impatto visivo è splendido, con uno spunto iniziale molto deciso e che ammicca a Matrix e che ha pure un tocco alla Blade Runner quando il gruppo di gayani si trova di fronte al proprio "creatore", lo sceneggiatore Drollinger. Questa coproduzione tedesca, britannica e spagnola si confronta senza paura rispetto ai prodotti americani e nipponici nel campo dell'animazione digitale. L'andamento narrativo è dedicato ad una platea familiare e di bambini, dichiaratamente dedicato soprattutto al pubblico più giovane, quello privo di velata malizia, amante dell'impazienza della prima parte del film e dedito ad apprezzare il messaggio di importanza dell'amicizia che sta alla base della storia. Questo è il primo lungometraggio europeo interamente realizzato in Computer Animation 3D e realizzato da un gruppo di 75 disegnatori grafici. È un cartone animato che unisce ambienti del tempo presente con situazioni fantasy e di mondi persi in angoli nascosti della memoria. Il film trascina lo spettatore da Gaya alla Terra e ritorno, col mondo della televisione tutto perfettino più fastidioso della nostra realtà. Tra inseguimenti e combattimenti, si passa un'ora e mezza di avventure riflettendo tra libero arbitrio e scontro tra prospettiva cattolica e protestante, concetto di patria, salvaguardia dell'ambiente, comunicazione televisiva, senso della personalità e della impermanenza dell'arco vitale. La bella colonna sonora si segnala per essere l'ultima composta dal multipremiato compositore Michael Kamen (X Men, Arma Letale, I Tre Moschettieri, La Carica dei 101), prematuramente scomparso nel 2003.

Extra DVD:
Formato video: 16/9 2.35:1
Audio: italiano 5.1 con e senza sottotitoli italiani e inglese 2.0 con sottotitoli italiani
Contenuti extra: accesso diretto a nove capitoli, il doppiaggio di Natalia Estrada, backstage, walkcycles (movimenti di animazione legati alla camminata), tre scene in multiangolo (Il bar, Il demolitore e Il coccodrillo), schede di sei personaggi e trailer cinematografico.

Maurizio Ferrari

 

home mail