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DOMANI

Regia di: Francesca Archibugi
Attori: Marco Baliani, Valerio Mastandrea, Ornella Muti, James Purefoy, Anna Wilson-Jones, Ilaria Occhini e Patrizia Piccinini
Origine: Italia 2001
Durata: 110’

Un tranquillo paesino della antica Umbria, noto per un affresco del Beato Angelico e per il suo salame agliato, una notte viene improvvisamente sconvolto da una delle numerose catastrofi naturali che ogni tanto sconvolgono l’Italia: il terremoto. Una calamità che cambia totalmente la vita degli abitanti che pur nella tragedia, nonostante tutto, tentano di continuare a vivere la loro vita. Ma nulla è più come prima. I danni materiali scuotono anche i rapporti umani. L’emergenza costringe le persone a rinunciare non solo alle proprie abitudini ma anche alla propria intimità, costringe a convivenze forzate e inevitabili, alla solidarietà irrinunciabile. Le casette conquistate a rate, le roulotte delle vacanze, la famiglia riunita a pranzo, le giovani coppie innamorate…tutto è pericolante. Anche i ragazzi che sembrano risentire meno dello sconvolgimento e riescono talvolta a divertirsi tra le macerie, anche loro non hanno più i genitori di prima, sono cambiati nell’affrontare difficoltà tremende e improvvise come quelle causate da un terremoto del 9° della scala Mercalli con tutti i suoi assestamenti. Paolo (Marco Balliani) il responsabile del coordinamento dell’emergenza è travolto dall’impegno e dalle responsabilità, sua moglie Stefania (Ornella Muti) e i due figli, devono condividere lo spazio di una roulotte con due sconosciuti madre e figlio (Ilaria Occhini e Valerio Mastandrea), non si può più lavarsi o vestirsi con la comodità di un tempo, ci si veste come si può per affrontare freddo e disagi.

Un nuovo struggente film di Francesca Archibugi che con la sensibilità non comune che la contraddistingue, affronta in modo drammatico e lieve la vita dei terremotati dell’Umbria.

Le ricostruzioni delle scosse più terribili sono momenti da brivido: nel vederle si è perfettamente consapevoli della finzione cinematografica, ma sono momenti altamente credibili che lasciano addosso l’agitazione del reale. Tutto questo Archibugi lo affronta come sempre anche attraverso i ragazzini cui viene dato il compito di lasciarci sorridere con il loro linguaggio, le loro bravate e i loro sentimenti. Nella parte di Filippo (il maggiore dei figli di Ornella Muti) ancora una volta Niccolò Senni, già interprete de L’albero delle pere, qui con la sua vera capigliatura. La Muti, costretta a trascurare la sua straordinaria bellezza, ci guadagna in bravura e credibilità. Un concerto di personaggi dalla normalità eccezionale in un film scritto e diretto con semplice maestria.

Mietta Albertini

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