Regia di: Roberta Torre
Attori: Luigi Lo Cascio, Anna Mouglalis, Maurizio Donadoni, Massimo Popolizio e Andrea Osvárt
Sceneggiatura: Roberta Torre e Heidrun Schleef
Fotografia: Daniele Ciprì
Origine: Italia e Francia 2006
Distributore: 01 Distribution
Link: www.01distribution.it www.cattleya.it www.raicinema.it
Durata: 83’
Programmato dal 25 agosto 2006

Luca è un ispettore di polizia al quale viene affidata un’indagine un po’ scabrosa. Infatti deve investigare sull’omicidio di Valentina. Questa era una studentessa della media borghesia dalle frequentazioni apparentemente normali, ma che in realtà conduceva una vita parallela immersa nella più oscura vita notturna di una Roma impersonale. Questo mondo di scambio di coppie e feticismo finisce anche per ammaliare in qualche modo anche il detective. La sua fantasia esagerata sviluppa atteggiamenti sadomasochistici, spostando sulla amata fidanzata Veronica parecchie fissazioni e istinti, accentuandoli in un gioco di sovrapposizioni di pulsioni che si sostituiscono alla realtà, facendogli credere vero il fantastico. Questo viaggio di Luca si trasforma quindi in un catalogo di mistero delle relazioni, paure e fantasie, facendogli vedere con occhio nuovo e ossessivo anche la sua compagna. Il film non risolve e non si addentra nella psicologia del protagonista, che parallelamente all’indagine mostra aspetti nascosti del desiderio maschile. Piuttosto propende verso uno stile patinato dove l’egocentrismo del poliziotto male si mischia con i veri misteri della sensualità. Maltrattato dalla critica e tornato a casa senza alcun premio dal Festival di Locarno, il quarto film di Roberta Torre si discosta dall’esordio musicale che fece gridare al miracolo italiano col vivace "Tano da morire" e dal noir sentimentale di "Angela", indirizzandosi verso il lato oscuro della personalità in formato minimalismo drammatico.

Fino al 8 gennaio 2007 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.