TRAVAUX-LAVORI IN CASA (Si sa quando cominciano…)
Presentato nella sezione "Quinzaine des réalizateurs" al Festival di Cannes 2005

Regia di: Brigitte Roüan
Attori: Chantal Letellier: Carole Bouquet, Frankie : Jeanne-Pierre Castaldi, Thierry: Didier Flamand, Mamika: Françoise Brion, Salvatore: Aldo Maccione, L’architetto: Marcial Di Fonzo Bo, Luis: Alvaro Llanos, Jèsus: Carlos Gasca, Pacho: Alejandro Piñeros, Condè: Lassina Toure’, Betamax: Geovanny Tituaña, Shafik Ahmad, Giulia Dussolier, Ferdinand Chesnais, Hong Maï Thomas e il vicino di casa: Hugh Grant
Fotografia: Christophe Pollock
Sceneggiatura: Brigitte Roüan e Eric Besnard
Produttore: Humbert Balsan
Produttore esecutivo: Alexandre Meliava
Montaggio: Laurent Rouan
Musica originale: Syephen Warbeck
Scenografia: Guy Claude Francois
Titolo Originale: Travaux, on sait quand ça commence…
Origine: Francia 2005
Distributore: Teodora Film
Link: www.teodorafilm.com www.pyramidefilms.com
Durata: 95’
Produzione: Ognon Pictures-Arte, France Cinema – Canal + e Millifin Procirep

Chantal Letellier è un avvocato infallibile, vince tutte le cause, è molto impegnata socialmente ed infatti difende in tribunale i sans papier, è progressista, si dedica alla difesa dei più deboli e riesce a vincere grazie a fascino e faccia tosta, con l'arma segreta di ballo e canto, che associa all'arringa difensiva. Vive separata e con due figli. Va tutto bene. Fino a quando non le capita un cliente appiccicoso, salvato dalla galera ma troppo importuno dopo che gli si è concessa per una volta quasi per sbaglio. Non sapendo come fare a sbarazzarsi del pretendente non eccessivamente gradito, decide che l'unica soluzione per tenerlo lontano è quella di ristrutturare la casa: succede che se la ritrova ribaltata perché decide di affidare la ristrutturazione a un giovane colombiano, architetto per caso, al quale aveva fatto ottenere un permesso di lavoro, e invece si ritrova un pasticcione abusivo che fa parte della combriccola dei disperati, che si circonda di immigrati che sono dei tipi uno più assurdo dell'altro, quattro operai connazionali tutti "sans papier" che probabilmente sono agli inizi. La comunità degli operai latini si allarga a sei, poi sette, e lei comincia a mal sopportarli, pur essendo una campionessa di democrazia con la comunità del Mali, che difende come avvocatessa, mentre i due figli familiarizzano troppo coi nuovi invasori. Seguendo il motto che "l'immigrato è sacro", tutto viene sopportato. Per evitare quel tale che continua a chiamarla "puccettina", si ritrova la casa praticamente distrutta, coi lavori prolungati da idee sempre più sfarzose che si sa quando cominciano, ma non si sa quando finiscono. Della banda di demolitori fa parte anche Aldo Maccione come piastrellista napoletano e Hugh Grant, che bussa alla porta sostenendo di essere il nuovo vicino e che le annuncia prossimi lavori.

 

 

Una commedia simpatica sulla interrazzialità e internazionalità. Una commedia divertente, leggera e piena di gag, che fa perno sul fatto che la protagonista cerca di fare la faccia allegra anche nelle situazioni più deprimenti e in quelle dove le sue convinzioni le impediscono di fare la cosa più naturale, cioè dare una pedata nel sedere a tutti. Il contorno dei comprimari produce una commedia corale sulla convivenza con gli immigrati e si trattano problemi seri e reali con la lievità necessaria. Primeggia Carol Bouquet, perfettamente nella parte comica dopo molti ruoli drammatici, pronta a brillare, a far sorridere e a ballare al ritmo di tip tap e hip hop.

Maurizio Ferrari

Fino al 6 luglio 2006 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell'archivio.

 

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