VICKY CRISTINA BARCELONA

Regia di: Woody Allen
Attori: Javier Bardem, Scarlett Johansson, Penélope Cruz, Rebecca Hall, Chris Messina, Patricia Clarkson, Kevin Dunn, Christopher Evan Welch, Julio Perillán, Juan Quesada, Ricard Salom, Maurice Sonnenberg, Maria Domènech, Emilio De Benito, Jaume Montané, Lloll Bertrán, Joel Joan, Silvia Sabaté, Pablo Schreiber, Carrie Preston, Zak Orth e Abel Folk
Sceneggiatura: Woody Allen
Fotografia: Javier Aguirresarobe
Titolo originale: Vicky Cristina Barcelona
Origine: Spagna e USA, 2008
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it
Durata: 90'
Programmato dal 17 ottobre 2008

Menage a quatre.

Ancora un excursus europeo da parte di Woody Allen. Stavolta non siamo a Londra, o nella sua amata Venezia, ma nella caliente Barcellona. Qui si dirigono due amiche americane, approfittando di un’offerta di soggiorno estivo. Per Vicky è l’occasione per approfondire lo studio che sta svolgendo sulla cultura catalana, è molto posata e fidanzata, convinta che l’amore sia ’due cuori e una capanna’. Cristina è un’insoddisfatta, alla perenne ricerca dell’uomo che la faccia sognare e per questo passa da una relazione all’altra. Entrambe cedono al fascino di un pittore latino, Juan Antonio, che possiede quel tanto di maledetto che basta a renderlo irresistibile. Soprattutto agli occhi di una turista americana.

Il problema è che Juan Antonio non lo si può definire propriamente libero, alle sue spalle agguerrita e pronta a graffiare c’è la moglie Maria Elena. La coppia è reduce di un interessamento televisivo e giornalistico non propriamente per motivi artistici, ma per un tentativo di accoltellamento durante una lite furibonda.

È evidente che Woody gioca con questa sorta di Menage a quatre, gira attorno ai quattro personaggi, li accompagna nei loro spostamenti, negli innamoramenti, le menzogne, i tradimenti, l’amicizia. Li accompagna attraverso questa commedia del detto e non detto, dove i principi si stravolgono e si dice quel che l’altro vuol sentire, non quello che si pensa.

La critica si è divisa, al solito con Woody, ma il mio personale giudizio rimane positivo. La Cruz nei panni di Maria Elena è brava, anche se, quando è nelle mani di registi non europei, assume una recitazione un po’ sopra le righe. Scarlett Johansson, nuova musa alleniana, è sensuale al solito. Rebecca Hall è una rivelazione, mentre Javier Bardem è perfetto nel ruolo dell’artista farfallone.

Marcello Moriondo

 

 

Note di produzione: VICKY CRISTINA BARCELONA è un film indelebilmente legato alla città nella quale è ambientato. "Quando ho iniziato a scrivere la sceneggiatura, pensavo solo a inventare una storia che fosse ambientata a Barcellona," commenta Allen. "Desideravo rendere omaggio a Barcellona perché è una città che amo moltissimo, come del resto amo tutta la Spagna" aggiunge il regista. "E’ una città bellissima dal punto di vista visivo ed è dotata di una sensibilità romantica. Una storia come quella raccontata nel mio film poteva succedere solo a Parigi o a Barcellona."Quando le due protagoniste del film Vicky (Rebecca Hall) e Cristina (Scarlett Johansson) sbarcano a Barcellona per trascorrervi l’estate, le loro vite sono giunte a fasi un po’ diverse. Vicky ha dei progetti ben precisi davanti a se." commenta la Hall. "Sta per sposarsi, sta per conseguire un master, si trasferirà fuori città e metterà su famiglia. Sente che le cose stanno andando esattamente come avrebbe voluto." Cristina, invece, è totalmente all’opposto: ha appena rotto con il suo ultimo fidanzato, ed ha abbandonato un cortometraggio al quale stava lavorando da sei mesi (e che ora detesta). "Cristina è una sorta di anima persa che vaga senza meta" racconta la Johansson. "Non ha nessuno scopo e non sa esattamente cosa vuole. Vive la sua giovinezza senza prendersi alcuna responsabilità e seguendo qualunque strada le si presenti davanti."Allen vede chiaramente i pro e i contro delle scelte di vita di entrambe le ragazze. "Una persona più tradizionalmente borghese come Vicky sembra avere una vita decisamente più felice." Osserva Allen. "Una vita più organizzata, più stabile e che funziona meglio. Forse non riuscirà a fare niente che vada al di là degli obiettivi che si è prefissata, ma sicuramente vivrà una vita felice con il marito, che è un bravo ragazzo. Il personaggio di Cristina invece ha meno probabilità di trovare qualcosa di soddisfacente perché è sempre alla ricerca di novità, e sa solo cosa non vuole. Al contempo però avrà sicuramente una vita più varia e forse un giorno, se avrà fortuna, qualcosa cadrà dal cielo e la farà felice."’

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell'archivio.

 

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