ARCO DI TRIONFO

Regia di: Lewis Milestone
Attori: Ingrid Bergman, Charles Boyer, Charles Laughton, Louis Calhern, William Conrad, Roman Bohnen, J. Edward Bromberg, Ruth Nelson, Fëdor Caliapin e Stephen Bekassy
Soggetto: dal romanzo "Arco di trionfo" di Erich Maria Remarque (1948)
Titolo originale: Arch of Triumph
Origine: USA 1948
Distributore Dvd 2007: Surf Video
Link: www.surfvideo.it
Durata: 114’
Produzione: Enterprise Studios

Siamo nel 1938. Il luogo è una Parigi intorbidata, già impregnata di lampioni e di pioggia e di ombre che incombono e sono quelle della seconda guerra mondiale. Siamo poco prima dell’arrivo dei nazisti che metteranno la capitale sotto l’occupazione tedesca, ma anche dopo la liberazione. L’epicentro dell’interesse è l’incontro irresistibile che si compie. Pazienza se in mezzo ci si mette un ufficiale della Gestapo, un Charles Laughton superbo nell’interpretare un aguzzino nazista molto interessato a trovare appagamenti vietati. Ma l’incontro è quello di due destini che si innestano l’uno dentro l’altro, quello di un medico austriaco antifascista, un perseguitato, e quello di una donna italorumena della quale si riescono ad intuire i trascorsi burrascosi che le hanno insegnato a vivere con un insieme di valori piuttosto discutibile e non graditi a tutti, e per giunta che è arrivata fino al margine prossimo al suicidio, insomma una ragazza di malaffare. Intanto Parigi si prepara alle operazioni belliche con persecuzioni politiche e mostrando lo spettro della povertà. Nonostante e con tutte queste premesse, scoppia l’amore, che è vigoroso e martoriato, tra i due rifugiati. Sono solitari e intimoriti, però hanno tanta voglia di vivere e questo solo basta loro per andare avanti.

 

 

Il film venne prodotto sull’onda del carisma di Ingrid Bergman, in quel momento all’apice del suo fascino e della notorietà, dalla sigaretta facile per ribadire la mascalzonaggine, e di Charles Boyer rifugiato di grande eleganza. Il film si rivelò un enorme dispendio economico. Il progetto era grandioso, ma alla prova dei fatti le aspettative si tramutarono in uno fallimento artistico e soprattutto finanziario. La conseguenza fu che la casa di produzione, la Enterprise Studios prima andò in rosso e poi dovette chiudere i battenti. Forse l’insuccesso fu dovuto anche alle troppe scene d’amore, che se per l’epoca erano un difetto, adesso ne costituiscono un pregio. Inoltre contribuirono allo smacco al botteghino anche il condizionamento della censura, che obbligò la produzione a non soffermarsi troppo sulla vera attività della sconsolata protagonista. Un po’ fu colpa anche dell’aver affidato la regia a Lewis Milestone, che non si rivelò il regista più indicato a trattare certi temi, ma che comunque si era garantito una bella notorietà dirigendo "All’Ovest nulla di nuovo".

Extra DVD:
Formato video: 16/9 1.33:1
Strato: doppio
Audio: italiano Mono
Sottotitoli: italiano per non udenti
Contenuti extra: Menù interattivi e animati, Accesso diretto alle scene, Galleria Fotografica, Dalla A alla Z, Crediti e Biofilmografia Ingrid Bergman

Maurizio Ferrari

 

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