Regia di: Mark Levin e Jennifer Flackett
Attori: Abigail Breslin, Jodie Foster e Gerard Butler
Sceneggiatura: Paul Mazur, Joseph Kwong, Mark Levin e Jennifer Flackett basata sul romanzo per ragazzi L’isola di Nim di Wendy Orr e illustrato da Kerry Millard
Fotografia: Stuart Dryburgh
Scenografo: Barry Robison
Montaggio: Stuart Levy
Musica: Patrick Doyle
Produttore esecutivo: Stephen Jones
Produttore: Paul Mazur
Titolo originale: Nim’s Island
Origine: USA
Distributore: Moviemax
Link: www.pandatribe.it/nim www.moviemax.it www.mondotv.it www.nimsisland.com
Durata: 100’
Produzione: Walden Media
Programmato dal 11 aprile 2008

La piccola Nim vive in un meraviglioso paradiso segreto, un’isola favolosa e fuori d aqualsiasi rotta commerciale o turistica, con il padre Jack, un’iguana e un leone marino. Quando lo scienziato Jack va in mare aperto per una ricerca sui plancton, la figlia si butta nella lettura del suo eroe preferito, Alex Rover, protagonista di straordinarie avventure. In realtà Alex Rover sarebbe Alexandra Rover, scrittrice fifona tappata in casa da quattro mesi e incapace anche solo di andare a prendere la posta, che è giusto nella casella, a un paio di metri dalla porta d’ingresso: dopo quattro mesi chiusa in casa dice di soffrire di agorafobia latente. Alex Rover deve sacrificare l’eroe nel vulcano o trovargli una via di fuga: è rimasta troppo a lungo sul capitolo otto del prossimo romanzo, e lì non può stare in eterno, oltretutto con l’editore che gli fa fretta per vedersi consegnato il prossimo romanzo. Allora scrive una e-mail a Jack per via di un suo articolo sul vulcano dell’isola. Tra i due si stabilisce una "amicizia di penna" tramite scambio di email.

Alex pensa che in fondo non è complicato andare dall’alto a vedere se si vede il vulcano eruttare lava. Quella chiede una risposta urgente e allora è Nim a rispondere, andando in cima al vulcano e facendosi molto male, chiede aiuto appunto ad Alex. Arrivano i pirati de "Il bucaniere". Nim difende l’isola dai turisti con iguana volanti, facendo tutto da sola contro i cattivi come se fosse dentro a Mamma ho perso l’aereo. Insomma Alex parte, cerca di rimanere sterile e sterilizzata per tutto il viaggio e invece gliene capitano di tutti i colori. Finisce naufraga e viene raccolta da una nave, dove tocca tutto e di più. Ma poi arriva e la salva (Ops, ho raccontato il finale). In questa avventura i bambini si divertono, e questo basta. Mentre gli adulti troveranno questa favola meno soddisfacente rispetto alle aspettative che aveva creato. Jodie Foster cambia registro, dedicandosi dopo una vita di attrice drammatica a un racconto leggero dove si propone per la bambina come la madre che Nim non ebbe mai ma attraversando mezzo mondo con un tono sopra le righe e sovraccarico.

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 10 luglio 2008 e successivamente nell’archivio.