LE LUCI DELLA SERA
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2006

Regia di: Aki Kaurismäki
Attori: Janne Hyytiäinen (Kostinen), Maria Heiskanen (Mirja), Maria Järvenhelmi (Aila), Ilkka Koivula (Lindholm), Sergei Doudko, Andrei Gennadiev, Arturas Pozdniakovas, Matti Onnismaa, Sulevi Peltola, Antti Reini, Neka Haapanen, Santtu Karvonen, Sesa Lehto, Jukka Rautiainen, Vesa Häkli, Aarre Karén, Tommi Korpela, Juhani Niemelä, Kati Outinen, Silu Seppälä e Pertti Sveholm
Fotografia: Timo Salminen
Scenografia: Markku Pätilä
Suono: Jouko Lumme e Tero Malberg
Titolo internazionale: Lights In The Dusk
Titolo francese: Les Lumières Du Faubourg
Titolo originale: Laitakaupungin Valot
Origine: Finlandia, Germania e Francia 2006
Distributore: Bim
Link: www.bimfilm.com www.pyramidefilms.com www.yle.fi www.matchfactory.de www.sputnik.fi
Durata: 80’
Produzione: Sputnik Oy
Programmato dal 12 gennaio 2007

Koistinen sbarca il lunario facendo il guardiano notturno in un centro commerciale di Helsinki, vive solo ed è di poche pretese. Non chiede molto, ma almeno quelli della banca potrebbero concedergli un prestito per portare sul palcoscenico una sua commedia, e invece glielo rifiutano. Un cambio alla calma piatta della sua triste vita sembrerebbe arrivare da Mirja, affascinante e bellissimo angelo di tutta la tenerezza che ha bisogno e che per caso ha incontrato una notte nei suo vagabondaggi inutili. E invece niente! Quella lo trascina in una rapina armata in una gioielleria e naturalmente finisce in prigione, mentre gli altri del resto della banda sono ancora fuori e se la godono. Dopo due anni termina di scontare la galera e finisce a fare il lavapiatti, e per quanti sforzi faccia, rimane un lavapiatti.

 

 

La sfiga che perseguita i perdenti c’è tutta e il loro mondo lo si ritrova rappresentato completamente, come pure quello di Kaurismäki, arrivato alla seconda trilogia, quella dei perdenti, dopo Nuvole in viaggio e L’uomo senza passato, ancora con la poetica disperata e con lo sguardo puro e straniato di chi si rende conto di vivere in una Finlandia ugualmente divisa tra emarginazione e ricchezza. La descrizione di un mondo innocente passa attraverso la solitudine senza speranza di chi non ha mai avuto una donna ma caparbiamente vuole continuare a vivere in mezzo agli altri, sebbene bastonato, deriso, umiliato, ingannato e incastrato, con il solo conforto della figura amica della donna del chiosco delle salsicce, parimenti diviso con quello delle sigarette e delle birre. C’è anche un lieto fine. Ma triste.

Maurizio Ferrari

Fino al 12 luglio 2007 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.

 

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