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ROUTE IRISH Regia di: Ken Loach La Route Irish è la strada di Bagdad che porta dall'aeroporto alla Green Zone nel centro città, ed è la più pericolosa del mondo. In realtà si vede poco. Tutto il film è ambientato in Inghilterra, negli anni '70 a Liverpool, con i due protagonisti che crescono amici per la pelle, che decidono che gireranno il mondo, con Frankie che accetta di seguire Fergus in Iraq (entrato nelle forze speciali britanniche e assunto come contractor per 10 mila sterline al mese),e infine dove Fergus non si dà pace, indaga e cerca di scoprire tutto sulla missione di quello che per lui era come un fratello. Saltano fuori i sentimenti di tutti gli amici e familiari di uno che era sotto contratto, generoso e leale con quello che collabora al funerale in divisa, uno che non sopportava le violenze e i soprusi sui civili e annunciava di voler denunciare lo sterminatore di una famiglia su un taxi, secondo quanto registrato da un video di un altro sotto contratto, firmando la sua condanna a morte. |
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Loach torna al dramma dopo la parentesi di commedia con Il mio amico Eric e inserisce anche dei filmati originali in una storia ricostruita, inserendo un elemento thriller di eliminazione di testimoni pericolosi per movimentare la narrazione. Film visto da un'angolazione nuova contro tutte le guerre e sangue innocente versato, ricorda che se a morire in Iraq è un contractor, un mercenario, non ci sono fanfare o medaglie d'onore. Un breve funerale dove il poveretto non si trovava nel momento giusto al posto giusto e che il rischio era nel contrattoMaurizio Ferrari Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 6 luglio 2011 e successivamente nell’archivio. |
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