SOPRA E SOTTO IL PONTE Regia di: Alberto Bassetti Alessandro e Deborah sono sopra un cavalcavia e stanno aspettando una bella macchina per tirarle addosso una grossa pietra sul parabrezza e aspettare che faccia il botto, dando sfogo così a patimenti e umiliazioni. Alessandro è un ragazzo colto ma introverso, stanco della ricchezza che gli deriva dal padre e consapevole delle ingiustizie del mondo. Suo padre si chiama Andrea e s’è arricchito con la parlantina razzista e col commercio di oggetti sacri, ma col figlio ha un rapporto piuttosto ipocrita. Deborah vive ai margini della città e non ha ancora capito bene come gira il mondo, eventualmente preferendo un futuro da ballerina televisiva. Suo fratello Valerio (interpretato da Davide Rossi, figlio di Vasco) invece è un vero ribelle, ma solo a parole. La loro madre è Roberta, che si arrangia come può, compreso l’esercizio della prostituzione, consumato in casa tra i palazzoni grigi della periferia. |
La provenienza teatrale del regista al suo debutto filmico si sente tutta, in un impianto drammaturgico (vincitore nel 1995 del premio G. Fava) che denuncia la mancanza di dialogo e di amore con la verbosità tipica del mezzo. I sei personaggi, che rappresentano le diverse anime culturali e sociali del degrado urbano di una Roma poco visibile, sono essi stessi figli della difficoltà odierna di un recupero della serenità d’animo. Cinzia Nolasea Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell’archivio. |
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