Trascrizione a cura di Anna Perciante della conferenza stampa di Britney Spears su CROSSROADS all’ Hilton Hotel di Milano lunedì 11 marzo 2002.

D: Molte popstar prima di te hanno provato a fare cinema e non è andata bene, vedi Mariah Carey, Madonna, Whitney Houston. Hai paura di questo o adesso ti senti un po’ rinfrancata, come hai affrontato la prova?

B: Ci ho pensato molto prima di provare il mondo del cinema, era però una cosa che sentivo di dover fare, volevo mettermi alla prova, vedere se ero all’altezza della situazione e soprattutto avevo l’esigenza di esprimermi in una maniera diversa dalla musica e dai tour.

D: All’inizio del film la questione della verginità viene presa quasi con vergogna. Cosa ne pensi visto quello che avevi dichiarato ai suoi tempi?

B: In realtà la scena è stata una delle cose più divertenti di tutto il film perché l’ho girata con un attore molto dolce.

D: Secondo te devono essere gli adolescenti a mandare segnali positivi ai coetanei? Sai che a Sanremo nella sezione Giovani ha vinto una ragazzina di 15 anni e cosa ne pensi visto che anche tu hai cominciato da giovanissima?

B: Il motivo per cui ho scelto di recitare in Crossroads è proprio la positività, il fatto che la storia di queste 3 ragazze che intraprendono il viaggio e tutte le loro esperienze sono amiche e questo le sostiene.

Non ho potuto seguire Sanremo, ma il fatto che abbia vinto una persona di 15 anni la considero positiva perché è utile, positivo che anche le persone molto giovani abbiano l’opportunità di esprimere se stesse.

D: Pensi di rifare un’esperienza cinematografica e di che tipo? Quali sono le tue attrici di riferimento e con quale regista ti piacerebbe lavorare?

B: Sono molto interessata al discorso cinematografico e sto già pensando ad un eventuale prossimo film nonostante non ne abbia ancora visto la sceneggiatura. I film che mi piacciono di più sono le storie d’amore, le commedie. Brad Pitt non sarebbe male poterci recitarci insieme. Il regista preferito è John Aben (?).

D: Se non sbaglio il pezzo I love rock’n’roll è una cover di Joan Jett. Hai avuto modo di parlare con lei? Ha commentato la cover?

B: Non la conosco, mi piaceva il pezzo e lei e non so se a lei è piaciuta la mia cover spero di sì.

D: Quante Britney Spears esistono? Io ti ricordo al Festivalbar nella versione teenager; poi ti vedo a Sanremo in una performance live eccellente; il film è così però tu parli in un’altra maniera.

B: Sto semplicemente crescendo come persona e quindi sto crescendo anche come artista.

D: Quale versione preferisci?

B: Quella che sono adesso.

D: Consideri Sanremo un’esperienza importante e come trovi Pippo Baudo?

B: Sì, è stata una cosa molto speciale e poi mi avevano anche informata che sarei stata ospite dello stesso evento di cui qualche giorno prima erano state ospiti Alicia Keys e Kylie Minogue e quindi mi sono sentita molto onorata di far parte dello stesso festival e ho trovato molto affascinante il presentatore per cui mi sono divertita.

D: E’ vera la notizia riportata su Billboard (?) secondo cui hai registrato a Los Angeles una canzone in piena notte e gli abitanti della zona infastiditi vista l’ora ti hanno tirato delle secchiate di urina?

B: Non ne so assolutamente nulla.

D: Sta uscendo un videogioco che ti ha per protagonista. Ti piace navigare e cosa ti piace vedere in rete?

B: Mi piace Internet ma non ho tempo per navigare. Il videogioco è molto divertente perché la mia sorellina più piccola ci sta già giocando e quindi credo che sia divertente.

D: Visto che il film parla d’amicizia, sei riuscita a mantenere le tue amicizie d’infanzia? Hai qualche amico nell’ambiente dello spettacolo? Come commenti la notizia che stamattina tutti i tabloid inglesi danno che ti sei lasciata definitivamente col tuo fidanzato?

B: Conosco tanta gente nel mondo della musica e dello spettacolo ma non li considero i miei veri amici. Le mie vere amicizie risalgono ai tempi dell’infanzia e anche se sono spesso lontana cerco di mantenere i contatti con quelli che considero i miei veri amici.

D: Ti rendi conto di essere in un mondo dello spettacolo che ti sta anche un po’ macinando, non hai un po’ paura di non riuscire ad avere una vita reale?

B: Questo è proprio il motivo per cui mi riservo molto tempo libero da trascorrere con i miei amici e la mia famiglia per evitare di continuare ad essere circondata da questo mondo che mi lusinga e può non farmi tenere i piedi per terra. Mia mamma mi fa sempre queste raccomandazioni.

D: Hai dichiarato alla stampa americana che non girerai mai una scena di nudo, ma il film lascia ben poco all’immaginazione. Per te crescere significa spingere l’acceleratore sulla sensualità? Ti rendi conto che così facendo contribuisci alla globalizzazione della precocità giovanile?

B: Ho dichiarato che non avrei mai girato una scena di nudo ma non ho assolutamente niente contro le scene sexy, anzi mi sembra che succeda in continuazione nei miei video senza problemi. Non penso di poter essere io a influenzare le scelte e le decisioni dei teenager perlomeno non mi vedo come un’icona.

D: A proposito di icone: il film si apre con te che canti una canzone di Madonna. E’ un omaggio voluto e il paragone con lei può reggere nel tuo caso?

B: E’ stato effettivamente un tributo a Madonna. E’ stata una scena molto autobiografica perché quando ero bambina facevo spesso cose del genere, saltavo sul letto e mi mettevo a cantare le canzoni di Madonna. L’idea che qualcuno mi paragoni a lei mi lusinga non poco.

D: Molti film ultimamente sono curati da dj e hanno impronte dance nella colonna sonora. Che rapporto hai con i dj e vai in discoteca?

B: Mi piace andare nei club ma non sono particolarmente coinvolta dalla musica elettronica, quella che mi piace è la musica pop, quindi privilegio i club dove viene suonata musica pop.

D: Nel tuo nuovo album c’è una incursione di r’n’b reggae. Qual è il tuo prossimo traguardo dopo essere "principessa del pop"?

B: Non so ancora dove andrò a parare in futuro. Sono solo al secondo singolo di questo album.

D: Tra gli ultimi film che hai visto quali preferisci?

B: Notting Hill e Titanic.

D: E’ stato più difficile recitare, cantare nel film o preparare le coreografie dei balletti?

B: Senza dubbio recitare.

D: Cosa pensi del mondo dei teenager di oggi?

B: Nulla di negativo, secondo me i teenager sono molto più tranquilli e rilassati di quello che la gente crede.

D: A quando un tour europeo?

B: Non ci sono ancora programmi per quanto riguarda un tour europeo.

D: Cosa ne pensi di Shakira che molti paragonano a te? Quanto hai guadagnato da quando sei una star e quanto hai preso a Sanremo?

B: A Sanremo nulla, è la casa discografica semmai che spende dei soldi per la partecipazione. Shakira mi piace tantissimo e l’ho incontrata negli Stati Uniti e non mi dispiacerebbe per niente fare un duetto con lei. Non ho la più pallida idea di quanti soldi ho guadagnato in questi ultimi anni, e anche se lo sapessi ovviamente non ve lo direi.

D: All’interno del film ha una scena tutta sua la Louisiana, lo stato in cui sei nata. E’ un omaggio voluto?

B: Non si sente

D: Hai uno stilista preferito?

B: Roberto Cavalli.

D: Sei stata testimonial pubblicitaria di vari prodotti. Pensi che questo possa nuocere alla tua immagine di musicista?
B: Non mi sono preoccupata delle ripercussioni che questo potesse avere sulla musica. Per quanto riguarda Pepsi ho trovato divertente girare lo spot.

D: Quali sono i 3 valori più importanti della vita?

B: Famiglia, Dio, amici.

D: In America il film non è andato benissimo, almeno non è stato all’altezza delle aspettative. Perché il popolo europeo dovrebbe accoglierlo meglio?

B: In realtà sono stata molto contenta del fatto che il film nel weekend di uscita fosse al numero due, non mi aspettavo nemmeno di arrivare a questo risultato. I miei fans europei apprezzeranno questa storia semplice.

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