DEBITO DI OSSIGENO

Regia di: Giovanni Calamari
Interpreti: Daniele Lupieri, Sabrina D’Accardio, Fulvia Recchia e Alekos Recchia
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Calamari
Fotografia: Alvise Tedesco
Montaggio: Cristina Flamini
Musiche: Sursumcorda
Origine: Italia 2009
Distributore: Alberto Osella & Partners
Link: www.debitodiossigeno.it
Durata: 70’
Programmato dal 17 dicembre 2009

Dalle note di produzione:

Un film documentario sulla drammatica realtà che alcune famiglie italiane stanno vivendo. Cosa accade quando una famiglia italiana del ceto medio perde il lavoro in piena crisi economica? Come sopravvive una ragazza madre che cerca di crescere il proprio figlio tra lavori precari? Il documentario racconta la fatica quotidiana di queste persone tra incertezze, rabbia e desiderio di cambiare il loro futuro.

NOTE DI REGIA

Ho cominciato a lavorare al progetto nel 2007, quando già si parlava di nuove povertà anche con la crisi economica mondiale lontana. Nel 2008 ho iscritto il progetto al Bando Cinema della Provincia di Milano ottenendo il finanziamento per poter realizzare il documentario. La produzione e' durata due mesi, abbiamo lavorato con una troupe ridotta al minimo (la stessa che aveva lavorato sul mio lavoro precedente Martha memorie di una strega). Il mio metodo di lavoro consiste nell’immergersi nella realtà da filmare fino a diventare "invisibile" e ottenere una totale spontaneità dai personaggi filmati

UN RACCONTO AUTENTICO SUL DRAMMA UMANO DELLA PERDITA DEL LAVORO

Il documentario "Debito di ossigeno" del regista Giovanni Calamari, racconta con grande sensibilità e precisione il dramma umano che ogni perdita del lavoro porta con sé. Da un lato, la storia di Daniele, 44 anni, ingegnere elettronico alla Motorola, che improvvisamente vede crollare le proprie certezze e teme di non poter più garantire alla moglie e al figlio lo stesso tenore di vita e, dall’altro, la storia di Fulvia, madre single, lavoratrice precaria che di certezze non ne ha mai avute, ma che ora rischia di dover rinunciare anche alla propria orgogliosa indipendenza, sono due facce della stessa crisi d’identità che l’assenza improvvisa dell’occupazione produce. Una crisi destabilizzante che, inevitabilmente, incrina relazioni familiari ed equilibri personali.

In un momento come quello attuale, segnato da una profonda recessione economica e in cui un numero crescente di famiglie deve fare i conti per la prima volta con la povertà, Caritas Ambrosiana ha voluto sostenere, con il patrocinio, questo documentario che illumina anche gli aspetti più nascosti ed intimi di una situazione sociale sempre più pesante. Il racconto è una scheggia di verità nella falsificazione della realtà cui, purtroppo, i mezzi di comunicazione di massa ci hanno ormai abituato.

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 7 gennaio 2010 e successivamente nell’archivio.

 

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