IL CIGNO NERO - BLACK SWAN
Presentato al Telluride, Toronto, New Orleans, London, Austin, Virginia, Denver e Saint Louis Film Festival e come film d'apertura al Festival di Venezia 2010

Regia di: Darren Aronofsky
Attori: Natalie Portman (Nina Sayers/il Cigno Bianco), Vincent Cassel (Thomas Leroy), Mila Kunis (Lily/il Cigno Nero), Barbara Hershey (Erica Sayers) e Winona Ryder (Beth Macintyre/il Cigno Morente)
Soggetto: Andrés Heinz
Sceneggiatura: Mark Heyman, Andrés Heinz e John McLaughlin
Fotografia: Matthew Libatique
Montaggio: Andrew Weisblum
Musica: Clint Mansell
Coreografia del balletto: Benjamin Millepied
Scenografia: Thérèse DePrez
Costumi: Amy Westcott
Costumi del balletto: Kate e Laura Mulleavy di Rodarte
Produttori: Mike Medavoy, Arnold W. Messer, Brian Oliver e Scott Franklin
Titolo originale: Black Swan
Origine: USA 2010
Distributore: 20th Century Fox
Link:
www.20thfox.it www.blackswan2010.com www.foxsearchlight.com/blackswan
Durata: 110’
Produzione: Protozoa Pictures, Phoenix Pictures in associazione con Cross Creek Pictures
Programmato dal 18 febbraio 2011

Nel prestigioso New York City Ballet la ballerina Nina desidera con tutte le sue forze un ruolo da étoile, nella speranza di cambiare in meglio la sua posizione, dopo un'adolescenza tragica. Inizia una serie di allenamenti spossanti pur di accaparrasi un posto rilevante nel "Lago dei Cigni". Il capo Thomas Leroy è un coreografo arrogante e tiene insieme la baracca con metodi autoritari. Anche Beth, una "vecchia" stella, se ne va e ha i nervi a fior di pelle perché si sente esclusa e non sa darsene una ragione. La madre frustrata vive per la figlia, che per ringraziamento la pungola in continuazione. C'è poi Lily, una ballerina più giovane ed estroversa che potrebbe soffiarle il posto e con la quale intrattiene discutibili e focosi rapporti, o per lo meno le sembra dopo una notte della quale non ricorda niente. Piccole ferite con sangue si aprono sulle mani, sulla schiena, segno di una personalità distruttiva e autodistruttiva, dove la persona e l'artista costituiscono un unicum che cerca di trasformare quel baccalà frigido che inizialmente è nella miglior ballerina per vedersi assegnato il ruolo.

 

 

Senza orpelli e viscerale, è un film dove ogni momento è un sussulto emotivo, nell'eterna lotta tra il fragile cigno bianco privo di cattiveria e il maligno cigno nero. L'atmosfera è sempre al limite, tra gli aspiranti al ruolo volano i coltelli per una competizione con tutti i crismi della guerra psicologica che instilla nell'avversario anche la mania di persecuzione. In fondo un horror giocato sulle note di Tchaikovskij e sul doppio (cigno bianco/nero - Odette/Odile - giorno/notte - luce/buio), dove ci si sofferma sulla debolezza della mente e sulla fatica per appagare i desideri. Con una storia che molto si appoggia su richiami psicanalitici, l'apparenza più evidente è l'emozione e l'inquietudine che il film trasmette, portatrice di tanti stimoli visivi e di riflessione sui tormenti artistici.

Maurizio Ferrari

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 6 luglio 2011 e successivamente nell’archivio.

 

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