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MAGNOLIA Regia di: Paul Thomas Anderson MAGNOLIA è stato Orso d’Oro a Berlino, Golden Globe per Cruise e ha avuto tre candidature agli Oscar). In questo caso si viaggia oltre le tre ore, quindi preparatevi doverosamente perché ne vale la pena. Un film che tutti hanno definito di impianto altmaniano perché effettivamente ricorda nella struttura ad incastri (ma solo in questo) America oggi (grande film!) di Robert Altman. Raccontare la storia richiederebbe troppe righe, ma possiamo dire che i personaggi sono molti, tutti legati tra di loro, ambientato nei sobborghi di Los Angeles con una trama pervasa sia dal dolore che da sentimenti profondi e violenti ma che istigano ad uscire dall’indifferenza. Giocato nei toni dell’assurdo (memorabile la pioggia di rane che non stupisce più di tanto i protagonisti) e dell’ironia, altrettanto in quelli del melodramma senza eccedere né in uno né nell’altro. Senza essere un film perfetto, riesce a scombussolare i sentimenti. Il regista Paul Thomas Anderson manovra abilmente un grande cast di attori, da Jason Robards a Julienne Moore e dove persino Tom Cruise colpisce per il suo ruolo devastante di uomo disgustoso. Bella anche la colonna sonora di Aimee Mann con canzoni da ascoltare anche senza immagini. Mietta Albertini |
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