TRIPLICE INGANNO

Regia di: Jérôme Cornuau
Attori: Clovis Cornillac, Diane Kruger, Stefano Accorsi, Edouard Baer, Olivier Gourmet Jacques Gamblin
Sceneggiatura e dialoghi: Jérôme Cornuau, Xavier Dorison e Fabien Nury tratto dalla serie televisiva "Les Brigades du Tigre" diretta da Victor Vicas
Fotografia: Stéphane Cami
Costumista: Pierre-Jean Larroque
Montaggio: Brian Schmitt
Musiche: Olivier Florio
Coreografia Ivan il terribile: Frank Therzan
Consulente alla produzione: Livio Negri
Produttori: Roberto Cipullo, Gabria Cipullo e Gherardo Pagliei
Co-produttore: Manuel Munz
Titolo originale: Les Brigades du Tigre
Origine: Italia e Francia 2006
Distributore: Gruppo Fonema
Link: www.tfmdistribution.fr/lesbrigadesdutigre/accueil.htm
Durata: 130’
Produzione: Fonema Spa e Les Film Manuel Munz in collaborazione con TF1
Programmato dal 7 dicembre 2007

Nel 1907 a Parigi c’è una fiorente attività criminale, come un po’ in tutta la Francia della Belle Epoque. Allora il Ministro dell’Interno Georges Clemenceau decide di istituire le "Brigate Mobili", siamo ormai nel 1912 quando viene istituita la prima brigata mobile, che tutti conosceranno come la Brigata Tigre, ovvero uno speciale reparto composto nelle intenzioni dall’elite della polizia, reparti della polizia scientifica o tiratori scelti. Nella realtà più che poliziotti alle prime armi sembrano dei pivellini da svezzare in tutto e per tutto, ma sono disposti ad imparare. Vengono dotati di auto veloci e moderni ritrovati tecnologici. Si comincia con una rapina al carro portavalori, con un morto e la parte del furgone blindato fatta saltare solo per portare via un quaderno compromettente. Si tratta della banda Bonnot e si tratta di anarchici che hanno lasciato lì tutti i soldi. Infatti quello che loro interessa è il contenuto di quel quaderno, dove si scoprono gli altarini di un accordo internazionale. Francia, Gran Bretagna e Russia devono contrattare per costituire la triplice alleanza che più che altro assomiglia ad una associazione a delinquere e quelli della Brigata sono mandati a proteggere la rappresentanza russa che è a Parigi per portare l’opera Ivan il terribile sul palco del regio teatro e per tramare dietro le quinte.

Era una società in evoluzione dove si ritrovano internazionalismo, spagnoli, italiani, russi, sperimentatori e inventori delle cose più strane, anarchici. L’impianto soffre un po’ della provenienza televisiva e teatrale del progetto, un feuilleton che riporta ad un modo aulico di concepire l’esistenza, ma di spettacolo comunque ne viene offerto in abbondanza tra spari, botti e fermenti sociali. La Brigata ha un codice d’onore che segue, difendendo i valori della patria (anche se non mancano episodi di corruzione, e man mano che le cose accadono si ritrovano a dover pestare piedi troppo importanti, con la triplice intesa che si rivela essere una banda di ladri, protetta dalle alte sfere della politica e della magistratura). Stefano Accorsi fa la parte dell’immigrato poliziotto che riscatta con il proprio agire qualche nefandezza inopportuna e Diane Kruger si divide nella parte della rivoluzionaria Costance, sposata col principe, amante di Bonnot, idealista e assassina per necessità delle circostanze.

Maurizio Ferrari

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 8 gennaio 2008 e successivamente nell’archivio.

 

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