TUTTA LA VITA DAVANTI Regia di: Paolo VirzìAttori: Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Elio Germano, Massimo Ghini, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti e Valentina Carnelutti Origine: Italia 2008 Distributore: Medusa Link: www.medusa.it www.tuttalavitadavanti.it Durata: 89’ Programmato dal 28 marzo 2008 Film tempestato di premi, Tutta la vita davanti: Nastro d’argento a Paolo Virzì e a Sabrina Ferilli, per il miglior regista e la migliore attrice non protagonista. Ciak d’oro come miglior film. Ciliegia d’oro per il miglior film e a Valerio Mastandrea per il miglior attore, ma anche il premio attrice rivelazione alla protagonista Isabella Aragonese. Rosa d’oro alla carriera a Paolo Virzì. Globo d’oro per il miglior film e la migliore attrice alla Ferilli. Premio per il miglior trailer. Premio Kinéo per il film e per l’attrice non protagonista Micaela Ramazzotti. In effetti Virzì ha centrato in pieno una realtà che ormai è impossibile da nascondere, quella del precariato del lavoro in Italia. Il call center è forse l’esperienza più umiliante cui si deve sottoporre un giovane pur di poter lavorare. Nel film vediamo una laureata in filosofia con lode seduta davanti a un computer e con una "cuffia" in testa, mentre cerca di promuovere dei prodotti discutibili. Attorno a lei una fauna descritta con capillare perfezione dal regista: la responsabile di settore tutta pimpante e in clima da discoteca che sprona le ragazze a produrre di più, instaurando un premio per quella che fissa più appuntamenti, una sorta di cottimo che può costarti il già precario posto di lavoro. Poi i venditori, quelli che agli appuntamenti ci vanno, anche loro con il responsabile invidiato e idolatrato, guidati dalla stessa logica delle ragazze, chi più conclude sarà premiato. C’è pure il sindacalista esterno che cerca di instaurare una coscienza critica tra i lavoratori, per poter fare entrare ufficialmente il sindacato nel centro. |
Inutile dire che dietro tutti i personaggi che la protagoniste incontra, soprattutto quelli più sicuri di sé, c’è un grande bluff, e le piccole meschinità escono allo scoperto, con conseguenze tragicomiche. Virzì ha il pregio di raccontare un problema drammatico per la nostra occupazione con mano leggera e profonda ironia, supportato da un cast artistico di alto livello, partendo dalla protagonista, Isabella Aragonese, a Mastrandrea, alla Ferilli e Ghini, attori storici delle avventure del regista. Ma anche l’ormai affermato Elio Germano, Valentina Carnelutti (scoperta in La meglio gioventù) e Micaela Ramazzotti. Marcello Moriondo Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell’archivio. |
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