LA FELICITA’ PORTA FORTUNA
Premiato con l’Orso d’argento per la miglior attrice a Sally Hawkins al Festival di Berlino 2008

Regia di: Mike Leigh
Attori: Sally Hawkins, Alexis Zegerman, Eddie Marsan, Andrea Riseborough, Samuel Roukin, Sinead Matthews, Kate O’Flynn, Sarah Niles, Joseph Kloska, Sylvestra Le Touzel, Elliot Cowan, Nonso Anozie, Trevor Cooper, Philip Arditti, Karina Fernandez, Jack MacGeachin, Oliver Maltman, Caroline Martin, Rebekah Staton e Stanley Townsend
Sceneggiatura: Mike Leigh
Musiche: Gary Yershon
Titolo originale: Happy-Go-lucky
Origine: Gran Bretagna 2008
Distributore: Mikado
Link: www.mikado.it
Durata: 118’
Programmato dal 5 dicembre 2008

Poppy (Sally Hawkins) insegna in una scuola elementare londinese, ma ha qualcosa di diverso, rispetto agli altri insegnanti. Prende sul serio il proprio lavoro, anche perché ama i bambini cui insegna trasmettendo loro l’allegria. È solare e indipendente, molto generosa e amata da tutti. Il suo ottimismo supera tranquillamente le avversità che si formano sul suo cammino. Che siano i patimenti fisici dei suoi alunni (se non i suoi), la scortesia di chi la circonda o l’aggressività dell’istruttore di guida. È comunque disponibile con tutti, pronta a farsi carico delle sofferenze altrui. Allo stesso tempo è abbastanza spensierata da seguire lezioni di flamenco e di pedana elastica. La sua esuberanza non le impedisce di trovare un nuovo amore. Inconsapevolmente Poppy tenta di "infettare" i suoi conoscenti, i parenti, gli alunni, i suoi amori, chiunque incontri, con la sua felicità di base, cocciuta, a dispetto delle traversie, che smonterebbero chiunque. Lei no, non si arrende mai. Ma attenzione, nonostante tutte le menate qui descritte, il film è molto divertente e scorre via veloce lasciandoci forse un po’ più disponibili verso il nostro prossimo, comunque si comporti.

 

 

I film di Mike Leigh sono sempre un inno alla resistenza nei confronti delle avversità che coronano la strada del genere umano. La tristezza è sempre sopraffatta dalla speranza (non a caso il suo primo lungometraggio arrivato in Italia si intitolava Momenti tristi e il secondo Belle speranze. Leigh non si arrende mai alla sopravvivenza, ma lotta sempre, con i suoi personaggi, per un futuro migliore, posizione forse utopica nella globalizzazione attuale in piena crisi economica. L’operazione riesce anche grazie all’indiscussa simpatia sprigionata da Sally Hawkins, mai scelta migliore per un personaggio particolare quale Poppy.

La morale è: può la felicità essere contagiosa? La si può trasmettere agli altri? A voi giudicare.

Marcello Moriondo

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell’archivio.

 

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