Regia di: Carlo Lizzani
Attori: Benjamin Sadler, Ursula Buschhorn, Danilo Nigrelli, Marta Bifano, Federico Costantini, Fernando Murolo, Ernesto Mahieux e Ivana Lotito
Musiche: Luis Enríquez Bacalov
Origine: Italia 2008
Distributore: Mikado
Link: www.mikado.it
Durata: 110'
Programmato dal 25 gennaio 2008

Il film, tratto dal romanzo di Marco Nozza, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2007 e narra di fatti realmente accaduti con l’occupazione tedesca durante la Repubblica di Salò. Si tratta di un eccidio compiuto dalle SS su ebrei e civili sulle rive del lago. 54 persone trucidate, di cui 16 di Meina.

Lizzani avrebbe voluto girarlo nell’Hotel Meina, ma di questi non rimane che un rudere. Ha quindi optato per l’Hotel Lido di Baveno, che ha adattato dando all’albergo una vernice d’altri tempi.

Gettandosi nelle acque del Lago Maggiore, nel 1953, Noa (Ivana Lotto), inconsapevolmente, riporta a galla un doloroso e tragico ricordo. Anni prima, adolescente, Noa soggiornava in un albergo di Meina. Dopo l’8 settembre del 1943, i soldati tedeschi entrano nell’albergo (gestito da un ebreo di nazionalità turca) e sequestrano i sedici ebrei italiani presenti, quindi si installano nell’hotel. I giorni che seguono sono scanditi dall’aggressività crescente delle SS, dagli ebrei che vorrebbero fuggire, dagli altri ospiti che sperano in una soluzione umanitaria, senza spargimento di sangue, ma c’è anche chi egoisticamente è pronto anche alla delazione e al servilismo pur di salvarsi la pelle.

L’operazione di Lizzani è tipica dei maestri cinematografici d’altri tempi, che tendono a una descrizione storica dettagliata e senza sconti, ma, soprattutto, senza revisionismi. La storia la si può commentare, ma non cambiare.

In attesa di vedere il film di Spike Lee sull’eccidio, sempre di marca nazifascista, di Sant’Anna di Stazzema, stavolta dal punto di vista di un regista di nuova generazione, e per giunta non italiano.