IL SEME DELLA DISCORDIA
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2008 e vincitore del Premio Solinas per il look più magnetico

Regia di: Pappi Corsicato
Attori: Alessandro Gassman, Caterina Murino, Isabella Ferrari, Valeria Fabrizi, Michele Venitucci, Martina Stella, Angelo Infanti, Monica Guerritore, Iaia Forte, Rosalia Porcaro, Eleonora Pedron e Lucilla Agosti
Sceneggiatura: Pappi Corsicato con la collaborazione di Massimo Gaudioso
Fotografia: Ennio Guarneri
Scenografia. Antonio Farina
Montaggio: Giorgio Franchini
Produttori: Marco Poccioni e Marco Valsania
Origine: Italia 2008
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it www.rodeodriveltd.it
Durata: 85’
Programmato dal 5 settembre 2008

Qual è Il seme della discordia? Forse quello di un ipotetico amante, che alle spalle dell’inconsapevole marito ha messo incinta la moglie. Già, proprio il giorno in cui Veronica (Caterina Murino) scopre di essere incinta, Mario (Alessandro Gassman) apprende di non potere avere figli. Sembra quasi una delle barzellette da bar: il rappresentante di fertilizzanti è sterile ma ha la moglie gravida.

 

 

Pappi Corsicato non girava film dai tempi di Chimera, nel 2001, ma sembra non aver perso la sua vena creativa. Il sesso è una componente quasi esclusiva nelle sue pellicole, accompagnato dall’universo che gravita attorno ad esso. Il suo è quasi un cinema al femminile, la donna ne è protagonista indiscussa. Alle spalle Corsicato ha Libera (1993), in cui disegna il ritratto di tre donne napoletane in altrettanti episodi; I buchi neri (1995), dove una prostituta, nel napoletano, vive un complicato amore con un gay; La stirpe di lana, episodio del film collettivo I vesuviani (1997), dove vediamo in azione un gruppo di donne a cavallo della motocicletta; Chimera (2001), dove ancora una volta la protagonista è Iaia Forte, per l’occasione a fianco di Franco Nero.

Caterina Murino ha iniziato alla grande nel 2001 con Louis Sepulveda in Nowhere. Poi ha girato in Francia Il bandito corso (2004) di Alain Berbérian, al fianco di Jean Reno e Christian Clavier. L’anno successivo è la volta di Il regalo di Anita di Antonio Domenici, dove recita con Flavio Bucci. Il salto di qualità (intesa come livello produttivo) avviene nel 2006 con una parte impegnativa in Casino Royale di Martin Campbell, dove si trova nello stesso letto di 007. Il 2007 è l’anno di Non pensarci di Gianni Zanasi. Suo partner è Valerio Mastandrea. Poi ancora in Francia per Pascal Bonitzer, in Le grand alibi (2008), tratto da Agatha Christie. Lo stesso anno è in Il giardino dell’Eden di John Irvin, dal romanzo postumo di Ernest Hemingway.

Marcello Moriondo

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell’archivio.

 

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