L’ERA GLACIALE 3 - L’ALBA DEI DINOSAURI Regia di: Carlos SaldanhaCo-regia: Mike Thurmeier Con le voci originali di: Ray Romano, John Leguizamo, Dennis Leary, Simon Pegg, Queen Latifah, Seann William Scott e Josh Peck e con le voci italiane di Claudio Bisio, Massimo Giuliani, Pino Insegno e Leo Gullotta Soggetto: da una storia di Jason Carter Sceneggiatura: Michael Berg, Peter Ackerman, Mike Reiss e Yoni Brenner Montaggio: Harry Hitner Musica: John Powell Produttori: Lori Forte e John C. Donkin Titolo originale: Ice Age 3: Dawn Of The Dinosaurs Origine: USA 2009 Distributore: 20th Century Fox Link: www.20thfox.it Durata: 96’ Produzione: 20th Century Fox e Blue Sky Studios Programmato dal 28 agosto 2009 Il paesaggio è completamente innevato. Il mammuth Manny è molto preoccupato per la prima gravidanza della sua compagna Ellie. Anche la tigre dai denti a sciabola, Diego, non sente più il vigore di prima, gli anni passano, ha il fiato corto e non riesce più a correre veloce per acchiappare una bella preda. Dal canto suo il bradipo Sid si sente allontanato da Manny e cerca di farsi una sua famiglia proponendosi come padre di tre uova trovate in una grotta ghiacciata, non sapendo ancora che sono di dinosauro e che presto la madre T-Rex verrà a reclamarle. Solo quando Sid viene rapito dal T-Rex, il clan allargato ai due irrequieti e squilibrati opossum Crash e Eddie ritrova la forza dell’unione per andarlo a salvare. Finiscono quindi in un mondo sotterraneo tropicale tutto di rigogliosa vegetazione, caldo, dove i dinosauri sono ancora vivi e vegeti, come pure le piante carnivore. In questo mondo pericoloso risulta quindi indispensabile la guida del prezioso Buck, gran conoscitore di quel mondo, una donnola totalmente squilibrato e sbruffone che si sposta sulle liliane come Tarzan e come Achab è ossessionato da un dinosauro bianco che l’ha reso cieco da un occhio. |
Il terzo episodio della saga preistorica arriva dopo il successo dei rispettivamente 383 milioni e dei 652 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, grazie soprattutto a Carlos Saldanha, che se nel primo film univa il mondo animale e quello degli umani, con L’era glaciale 2 - Il disgelo di dedicava solo a quello delle bestie, trovando una strada vincente nella ricostruzione di un esodo epocale. Gag, slapstick, situazioni surreali irresistibili e puro piacere sono gli elementi che impreziosiscono la vicenda di gran spettacolo, tenuta insieme da ironia, umorismo e un buon ritmo narrativo, dove nel parco dei divertimenti per grandi e piccini a margine si può pretestuosamente inframezzare anche la storia del roditore Scrat e della sua ghianda, nella quale si innesta Scratte, una volpe dagli atteggiamenti di sensuale provocazione col povero scoiattolo in perenne conflitto tra l’adorata ghianda e la femmina. L’avventura è data dal costante pericolo, che potrebbe diventare una frittata se non fosse che all’ultimo secondo si evita il disastro: sono tutti personaggi dai grandi occhioni, non eccezionalmente furbi, che vanno inconsapevolmente in mezzo a mille pericoli, sicuri che se la caveranno, loro e noi. Maurizio Ferrari Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 7 gennaio 2010 e successivamente nell’archivio. |
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