FA’ LA COSA SBAGLIATA
Premio del pubblico per il miglior film drammatico al Sundance Film Festival 2008

Regia di: Jonathan Levine
Attori: Ben Kingsley, Josh Peck, Famke Janssen, Olivia Thirlby, Mary-Kate Olsen, Jane Adams, Method Man, Aaron Yoo, Talia Balsam, David Wohl, Bob Dishy e Joanne Merlin
Sceneggiatura: Jonathan Levine
Fotografia: Petra Korner
Montaggio: Josh Noyes
Musica: David Torn
Supervisore alla musica: Jim Black
Scenografia: Annie Spitz
Costume designer, Michael Clancy
Casting: Joanna Colbert e Richard Mento
Produttori: Keith Calder, Felipe Marino e Joe Neurauter
Coproduttore: Brian Udovich
Titolo originale: The Wackness
Origine: USA 2009
Distributore: Fandango
Link: www.fandango.it www.sonyclassics.com/thewackness
Durata: 96’
Produzione: Occupant Films e SBK Entertainment
Programmato dal 28 agosto 2009

Siamo a New York nel 1994. Luke Shapiro fa lo spacciatore anche di acido, gira con un carretto di gelati dove nasconde dosi di marijuana. Nonostante conosca tutti quelli del giro, è un diciassettenne introverso, problematico e depresso. Orse perché la sua famiglia è al limite dello sfratto. Ha pure qualche amico e spera di cambiare le cose. Si fa curare da Jeffrey Squires, uno psicologo in crisi matrimoniale che conduce una vita alternativa, ricordando il suo periodo hippie e facendosi pagare la consulenza in erba. Ormai sono diventati amici e scoprono di avere la stessa passione, il sesso. Gironzolando alla ricerca di donne facili, i due incontrano vecchie conoscenze di Luke: la tastierista Eleonor e l’angelo dai capelli rasta Union. Ma tra i due si introduce la bella Stephanie, figliastra dello psicologo, della quale Luke è infatuato, se non innamorato.

 

 

E’ una commedia melodrammatica al contempo delicata e dura, e film sul passaggio dalla gioventù a stadi più maturi di consapevolezza, romanzo di formazione e di ricerca della maturità sessuale in una estate passata alla deriva prima di passare al college. La città è vista con sguardo distante, colta in un mutamento storico retto dal sindaco Giuliani, e viene caricata di toni grigi e tristi, dove il protagonista sente il disagio di una società che privilegia i divieti e la repressione. Il regista è alla sua seconda prova dopo essere stato assistente di Paul Schrader in Auto Focus e aver debuttato con il (per noi) inedito All the Boys Love Mandy Lane. Eccitazioni musicali e rivalse tra bande seguono la molto carica colonna sonora hip hop di Faith Evans, Brian Eno, Method Man, Nas.

Cinzia Nolasea

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 7 gennaio 2010 e successivamente nell’archivio.

 

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