BANGKOK DANGEROUS - IL CODICE DELL’ASSASSINO

Regia di: Oxide Pang Chun e Danny Pang
Attori: Nicolas Cage (Joe), Charlie Young (Fon), Shahkrit Yamnarm (Kong), Nirattisai Kaljaruek (Surat), Panward Hemmanee (Aom), Dom Hetrakul (Aran) e Namngen Boonnark (nonna di Fon)
Sceneggiatura : Jason Richman
Produttori: Jason Shuman, William Sherak, Nicolas Cage e Norm Golightly
Produttori esecutivi: Andrew Pfeffer, Derek Dauchy, Denis O’Sullivan e Ben Waisbren
Location Manager: Andrew Perry
Scenografie: James Newport
Musiche: Brian Tyler
Titolo originale: Bangkok Dangerous
Origine: USA 2008
Distributore: Eagle
Link: www.bangkokdangerousmovie.net www.eaglepictures.com
Durata: 99’
Produzione: IEG/Virtual Studios, Blue Star Pictures e Saturn Films
Programmato dal 29 gennaio 2010

Joe è un inesorabile killer che uccide senza farsi alcun problema ed alcuna domanda, solo di una solitudine forzata e vissuta ormai come l’unico modo possibile di vita. Si sposta da un capo all’altro del mondo per eliminare gente su commissione. Raggiunge Bangkok, in Tailandia, per compiere quattro omicidi ai danni dei nemici di uno spietato boss, Surat. Come modello operativo standard Joe, una volta portato a termine il suo incarico, elimina tutta quella manovalanza che l’ha aiutato a uccidere, sparendo nel nulla senza lasciare niente del suo passaggio. Non conoscendo il tailandese, ingaggia come aiutante Kong, un furfantello recuperato nei bassifondi e dal carattere piuttosto recalcitrante, un tipo approssimativo che non sarebbe neanche la persona più adatta per la precisione che esige quel tipo particolare di lavoro. Contrariamente ai suoi principi e chissà perché, Joe si ritrova Kong come allievo e si innamora di una ragazza sordomuta che fa la commessa in una farmacia notturna., giusto nel momento in cui il suo ultimo committente ha stabilito che è diventato un omicida troppo ingombrante.

 

 

Il film è il remake americano del film omonimo del 1999 sempre diretto dai fratelli Pang, quel popolarissimo action movie, thriller agitato e qui tagliato su misura per Nicolas Cage (per l’occasione anche produttore) nella parte prima di cacciatore e poi di vittima di un sistema che non ammette sbagli. Abbagliato dal fascino turbante di Bangkok, perso negli occhi di una ragazza che lo attrae inesorabilmente, tutto preso dal ruolo di maestro con un ragazzo che sembra una lavagna pronta ad essere disegnata per la prima volta, il cinico dimentica che non deve fidarsi di nessuno. Il film è addirittura meno accelerato di quel che ci si potrebbe aspettare per una storia su un killer di professione. Molto coreografico e spettacolare nel descrivere il mondo della micro e macro criminalità, mette insieme inseguimenti e conflitti a fuoco in maniera bulimica, mai esausto nel proporre e nel riproporre quello che è la quotidianità del lupo solitario e che vorrebbe cambiare modo di agire per l’ultimo contratto prima della pensione. Bangkok scintilla, è piena di bambini ed è solare, quando non trasuda sporcizia, desolazione e corruzione, insomma il caos perfetto per vincenti e perdenti e pallottole inesorabili.

Cinzia Nolasea

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 6 luglio 2010 e successivamente nell’archivio.

 

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