P3K-PINOCCHIO 3000
Presentato al Giffoni Film Festival e premiato con il Goya Award per il miglior film di animazione

Regia di: Daniel Robichaud
Origine: Canada, Francia e Spagna 2005
Distributore: Dnc
Link: www.dnc.it www.pinocho3000.com www.filmax.com www.p3k.it www.filmaxanimation.com www.pinocchio.it
Durata: 80’
Programmato dal 5 gennaio 2006

Siamo arrivati all’anno 3000 quando comincia l’avventura di Pinocchio. Qui c’è Mastro Geppetto, un inventore che probabilmente grazie al fatto di vivere in un mondo super tecnologico, non ha addosso tutti quegli anni che siamo soliti vedergli. Anzi è un tipo giovanile e pieno di energia, tanto da decidere di costruire un robot, tutto viti e acciaio, piccolo come se fosse il figlio che ha sempre sognato. Il suo aiutante si chiama Spencer, un assistente cyborg che sembra un pinguino, un incrocio tra una bambinaia e un grillo parlante, probabilmente dall’estesa famiglia, se continua a citare qualche detto o proverbio di qualcuno del clan. Finalmente Pinocchio è pronto per andare a scuola, si sente un bambino qualsiasi e non un robot, nonostante abbia un modulo p3k, buono per provare sentimenti, emozioni e immaginazioni. Accompagnato da Spencer, Pinocchio dovrebbe arrivare fino a scuola, ma naturalmente si perde dalle attrazioni della città, Scamboville. Più che una metropoli è quasi un possedimento privato del sindaco Scamboli, perfettamente servito nei suoi piani diabolici da due moscardini pure robot, Cab e Rodo, a sostituire il Gatto e la Volpe. Il cattivone appassionato di tecnologia ha sempre ragione, non subisce mai sconfitta ed è senza cuore per i bambini. Li odia a tal punto che vorrebbe ingabbiarli tutti, compresa l’indomabile figlia Marlene, in un enorme parco di divertimenti dal nome Scamboland. Peccato che le giostre vadano in corto circuito e per richiamare i bambini al parco giochi Scamboland ha bisogno di un testimonial. La scelta finisce su Pinocchio, entrato nelle grazie di Scamboli, e tutti i piccoli vengono trasformati in robot. Quando si rende conto del danno fatto, dopo aver capito a distinguere il bene dal male, Pinocchio si allea con la sua piccola amica Marlene e alla fata Cyberina, cercando di contrastare Scamboli e di realizzare il sogno di diventare un bambino vero.

 

 

I sentimenti di lealtà e amicizia vengono inseriti in un mondo futuribile, robotizzato, senza più un fiorellino e tutto cemento. La favola, pienamente riuscita e che segna il ritorno del burattino più amato, è avventurosa, avvincente, ecologica e piena di innovazioni scenografiche, come si addice ad un futuro dalla costruzione tecnica futuristica. Il direttore artistico della parte tecnica è Nicolas Lebessis. Dalla favola di Collodi si prende più che altro ispirazione, liberamente riprendendone alcuni passaggi. Infine Pinocchio diventa un bambino e la fata restituisce il verde alla città. Lady Cyberina ha la voce di Platinette, che riproduce perfettamente nelle sue movenze e nelle sue manie al femminile.

Maurizio Ferrari

Fino al 6 luglio 2006 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell'archivio.

 

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