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Note della regista
L'urgenza economica, la necessità di un tetto spingono le donne immigrate a proporsi sul mercato come assistenti familiari (badanti) a basso costo.
Spesso i problemi delle "badanti" sono confusi con quelli più generali delle donne immigrate. Raramente si affronta la criticità del loro lavoro, le difficoltà di relazione e comunicazione con l'anziano e la sua famiglia. E' un tema ritenuto poco "politically correct".
Questo progetto, nato come un documentario sulle badanti per la Provincia di Milano, si è trasformato in corso d'opera nel ritratto personale, intimo e doloroso, della forte relazione che si è instaurata tra mia mamma, mia nonna e la sua badante e del suo progressivo deteriorarsi.
Fino ad oggi il lavoro di cura è stato sottovalutato. Curare, nell'immaginario collettivo, è caratteristica del femminile e quindi ogni donna è ritenuta in grado di svolgere il lavoro di "badante".
Senza negare il valore e l'utilità sociale delle badanti - che rappresentano un'ottima soluzione per la cura degli anziani - volevo volgere uno sguardo - senza buonismi- sul problema della complessità delle relazioni interpersonali nell'assistenza 24 ore su 24 e quindi sull'urgenza di un sostegno economico alle famiglie per una turnazione e una maggiore professionalizzazione dell'assistenza. |
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