Regia di: Lars von Trier
Attori: Jens Albinus, Peter Gantzler, Louise Mieritz, Iben Hjejle, Casper Christensen, Fridrik Thor Fridriksson, Jean-Marc Barr, Sofie Grabol e Anders Hove
Fotografia: Automavision®
Montaggio: Malene Stensgaard
Produttori: Vibeke Windelov, Meta Louise Foldager e Signe Jensen
Titolo internazionale: The Boss of it All
Titolo originale: Direktøren for det hele
Origine: Danimarca e Svezia 2006
Distributore: Lucky Red
Link: www.luckyred.it www.luckyred.it/ilgrandecapo
Durata: 110’
Produzione: Zentropa
Programmato dal 5 gennaio 2006

Gli islandesi sono facilmente irritabili e anche quello che vuole concludere il contratto di acquisto di un'azienda di informatica danese non è da meno, un tipo che non esita ad offendere chi gli sta davanti senza troppi complimenti. Soltanto che davanti non ha il vero proprietario, che per anni si è nascosto per le comunicazioni impopolari dietro a un "grande capo" di sua invenzione, quanto un attore fallito e perennemente disoccupato fino a quel momento, e che infatti non perde le staffe, visto che non ha niente da perdere. Anzi, è tutto gasato perché adesso ha finalmente un lavoro vero, che gli permetterà di mostrare il suo valore come attore che crea un personaggio dal nulla. Le cose vanno per le lunghe e il suo apparire per dieci minuti, giusto per la firma di un contratto, si protraggono per una settimana. Comincia così a fare conoscenza con quelli dell’azienda, un branco di matti, che nelle riunioni che seguono cominciano a tempestarlo di domande sui programmi per computer, proprio a lui che non ne sa nulla. Ci sarebbe da sudare freddo per le difficoltà nelle risposte, ma in qualche modo riesce a svicolare, grazie appunto alle sue capacità di attore.

La fotografia del film non è affidata a persone, ma Lars Von Trier si è dato in consegna al sistema dell'Automavision, ovvero una macchina da presa collegata ad un computer che decide in maniera casuale quali immagini e suoni registrare, determinando con un limitato intervento umano e di organizzazione estetica un montaggio sobbalzante, con inquadrature azzardate, luci naturali, personaggi sempre vicino alle finestre. Di suo il regista aggiunge molta comicità su certe situazioni da ufficio, generando un piccolo film pazzoide sul teatro, quelli che ti vogliono fregare sul posto di lavoro, con il piccolo attore che decide di impersonare fino in fondo la figura del grande capo e dando quindi vita a una grande prova di commedia. Allo spettatore è richiesta una attenzione debilitante, ma in fondo divertente, consapevole di assistere ad una analisi in qualche modo impietosa sui licenziamenti e una satira su certi meccanismi aziendali. Lars Von Trier propende per un film relativamente leggero, accantonando momentaneamente "Washington" (terza parte della trilogia americana dopo "Dogville" e "Manderlay"), per le inclinazioni grottesche di "Idiots" e "Le cinque variazioni".

Peraltro esiste anche un lato nascosto del film, che le note di produzione recitano così:

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Il cinema è un fantastico mezzo di comunicazione ma possiede un grande difetto - è un mezzo di comunicazione a senso unico con un pubblico passivo. Allo stesso modo in cui mi piace padroneggiare la linea narrativa e controllare l'esperienza, spero ancora che il pubblico possa assumere un ruolo attivo - che possa impiegare almeno una piccola frazione di se stesso.

''Lookey'' è un invito a partecipare rivolto al pubblico. È un semplice gioco di intelligenza, nel quale si usano i film come fossero scacchiere. Un Lookey è un disturbo visivo che esce dal contesto del resto del film. Per l'osservatore casuale si tratta solo di un difetto o di un errore ma per quello consapevole si tratta di un enigma da risolvere. Tutti i Lookey presenti in un film possono essere decodificati grazie ad un sistema unico per ogni film. Decifrare il sistema fa parte della sfida. L'osservatore acuto verrà premiato.

Il primo film a mettere in pratica questo progetto è la mia commedia danese ''The Boss of it All'', ma è un invito aperto a tutti i filmmakers.

Divertitevi con www.lookey.org
Saluti
Lars von Trier

Fino al 12 luglio 2007 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.