AEON FLUX - IL FUTURO HA INIZIO

Regia di: Karyn Kusama
Attori: Charlize Theron, Jonny Lee Miller, Marton Csokas, Sophie Okonedo e Pete Postlethwaite
Titolo originale: Aeon Flux
Origine: USA 2005
Distributore: 01 Distribution
Link: www.01distribution.it www.raicinema.it www.lakeshoreentertainment.com www.paramount.com www.aeonflux.it
Durata: 93’
Programmato dal 24 febbraio 2006

"Aeon Flux" nacque come serie televisiva animata su Mtv nel 1991. Non andò in onda per molto tempo, ma acquisì una considerevole fama di culto, che, oggi, ha spinto un gruppo di produttori che comprende Gale Ann Hurd (già con James Cameron), a realizzarne una versione per il grande schermo. Siamo nel 2415, quando la Terra è popolata solo dall’1% della gente che oggi vive sul pianeta. Quattrocento anni prima, infatti, una misteriosa infezione si portò via gran parte degli abitanti del Pianeta e, da allora, i sopravvissuti vivono nel controllatissimo regno di Bregna. A capo di questo microcosmo c’è Trevor Goodchild, mentre al suo fianco il fratello Oren si occupa soprattutto del controllo militare del territorio. C’è anche un gruppo di oppositori armati, chiamati i Monican e di essi fa parte Aeon Flux, sinuosa killer vestita come Catwoman, tormentata da frequenti visioni e sogni disturbati. Quando il governo le ammazza l’amata sorella Una, scatta in lei il desiderio di vendetta, prontamente soddisfatto dal capo della resistenza, che le ordina di uccidere Trevor. Giunta a contatto con il bersaglio, Aeon deve fronteggiare strane sensazioni, memorie che riaffiorano e un inesplicabile senso di attrazione verso la sua vittima. Le spiegazioni arriveranno e i due, nel frattempo divenuti alleati contro tutti, decideranno di rompere l’equilibrio "scientifico" su cui Bregna è fondata.

 

 

 

Karyn Kusama è la regista del promettente "Girlfight", sull’universo del pugilato femminile. Qui, però, mostra di non aver fatto progressi rispetto all’esordio, mettendo una regia asettica ed effettistica al servizio di una storia fragile, piena di dubbi che restano tali e incapace di concentrarsi sugli aspetti interessanti pur presenti sulla carta. La Theron fa la stessa figura di Angelina Jolie in "Tomb raider", svilendo le sue pur discrete capacità interpretative per reggere una vicenda fatta di acrobazie, intrecci familiari poco credibili, soluzioni visive da videogame (cambi di scenario, movimenti dei personaggi). Quel che è peggio, tutti si prendono sul serio.

PER: Rimpiangere la sana, vecchia fantascienza cinematografica degli anni Settanta.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell’archivio.

 

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