1408

Regia di: Mikael Håfström
Attori: John Cusack, Samuel L. Jackson, Mary McCormack e Tony Shaihoub
Soggetto: da un romanzo di Stephen King
Musica: Gabriel Yared
Titolo originale: 1408
Origine: USA 2007
Distributore: KeyFilms
Link: www.keyfilms.it www.kfilms.it www.kfilms.it/1408 www.luckyred.it www.weinsteinco.com www.1408-themovie.com
Durata: 104’
Produzione: Dimension Films e Di Bonaventura Pictures
Programmato dal 23 novembre 2007

I migliori film tratti da opere di Stephen King sono quelle che lui ha sconfessato, "Shining" in testa. Sulla trasposizione di questo racconto non c’è una posizione ufficiale, ma sembra che da diversi anni l’autore americano metta il becco in tutte le fasi di lavorazione, allo scopo di controllare che il lavoro finale si avvicini alle sue aspettative. Nonostante tutto, "1408" non è venuto troppo male e offre uno sguardo angoscioso e satirico insieme sulla natura umana. Il numero del titolo corrisponda alla stanza maledetta di un albergo di New York, nella quale sono morte ben 56 persone e dove nessuno resiste più di un’ora. Il fenomeno attrae l’attenzione dello scrittore Mike Enslin, da anni impegnato a dimostrare che l’occulto non esiste e quindi pronto a smascherare un nuovo inganno. Il manager dell’hotel cerca in tutti i modi di dissuaderlo e questa parte del film è fin troppo lunga, visto che tanto sappiamo come andrà a finire. Una volta dentro la stanza, inizierà una sarabanda di fenomeni paranormali, che lasciano sempre un vago sospetto che possano essere prodotti della mente di un uomo scontento, incapace di credere in qualcosa, ma inconsciamente desideroso di trovare un appiglio, uno stimolo vitale. Il regista Mikael Håfström (che viene dalla Svezia, ma pare ormai trovato casa a Hollywood, dopo il pur modesto Derailed-Attrazione letale) sbanda nella ricerca dell’effetto spaventoso e non impara dalla lezione di Kubrick, che fa dell’Overlook Hotel un luogo della mente, agendo per sottrazione. Qui si accumula, indovinando qualche sequenza, creando più volte inquietudine nel pubblico, ma esagerando un po’ e perdendo così di vista il senso ultimo dell’operazione, che avrebbe più a che fare con le contorsioni dell’animo umano e le sue paure che non comodini che ballano e apparizioni che restano senza spiegazioni. John Cusack e Samuel L- Jackson aiutano a tenere sopra la sufficienza l’esito complessivo.

PER: Un viaggio in stile Lsd andato male.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 8 gennaio 2008 e successivamente nell’archivio.

 

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