BEE MOVIE

Regia di: Steve Hickner e Simon J. Smith
Con le voci originali di: Jerry Seinfeld, Renee Zellweger, Matthew Broderick, John Goodman, Patrick Warburton, Chris Rock, Kathy Bates e Barry Levinson, con Larry King, Sting, Oprah Winfrey e Ray Liotta
Sceneggiatura: Jerry Seinfeld, Spike Feresten, Barry Marder e Andy Robin
Art direction e character design: Christophe Lautrette
Scenografo: Alex McDowell
Supervisore agli effetti visuali: Doug Cooper
Montaggio: Nick Fletcher
Musica: Rupert Gregson-Williams
Produttori: Jerry Seinfeld e Christina Steinberg
Co-produttore: Mark Swift
Produttore associato: Cameron Stevning
Titolo originale: Bee Movie
Origine: USA 2007
Distributore: Universal
Link: www.uip.it www.universalstudios.com www.universalpictures.it www.beemovie.com
Durata: 91’
Produzione: DreamWorks Animation SKG e Columbus 81 Productions
Programmato dal 21 dicembre 2007

Non è che tutti i cartoni animati vanno considerati carini e simpatici, solo perché sono tecnicamente ben definiti, usano animali per protagonisti e parlano di temi politicamente corretti. "Bee movie" è uno dei prodotti Dreamworks più deludenti degli ultimi anni e rischia di creare un divario artistico con la Pixar difficile da colmare. Le scene divertenti o i momenti destinati a suscitare meraviglia sono scarsi, ma soprattutto manca un focus narrativo. Si parte come se fossimo tornati a "Z la formica" e poi si passa dall’avventura spericolata alla commedia romantica, dalla parabola ambientale al film del genere "salvate il mondo", senza concentrarsi su alcuno di questi aspetti, né coinvolgere con protagonisti particolarmente fascinosi. L’intreccio, inizialmente, si dipana come quasi ogni altro film animati degli ultimi dieci anni. Benson è un’ape che non vorrebbe fare l’operaia tutta la vita e sogna di dedicarsi all’impollinazione dei fiori, cosa che equivale al volo all’aria aperta e a un senso di libertà più compiuto. L’animaletto si insinua fra le squadre scelte e così può ammirare una New York insospettabilmente piena di fiori (e di altre meraviglie, almeno agli occhi ingenui dell’ape), oltre che di varie minacce (gente che vorrebbe schiacciarla, auto sempre in agguato).

 

 

La variante si manifesta nella forma di una ragazza, guardacaso fiorista, della quale il nostro protagonista si innamora. Il potenziale da commedia romantica viene progressivamente sostituito da una battaglia comune contro la razza umana, che vende illegalmente tutto il miele delle api. Come si capisce, "Bee movie" non è un film brutto, ma semmai incapace di trovare una focalizzazione e un po’ troppo pronto a pescare nel risaputo o nel già visto. Ci sono anche delle trovate, come i dieci minuti di tribunale, con apparizioni gustose di Sting e Ray Liotta. Il problema è che idee come queste al massimo possono essere apprezzate da una fetta del pubblico adulto, mentre ai bambini vengono riservati zuccherini, che magari non saranno del tutto disposti ad apprezzare.

PER: Siamo a Natale e il film, anche da noi, funzionerà. Quei pochi che conoscono e apprezzano "Seinfeld" forse ci capiranno qualcosa in più, visto che c’è il protagonista della serie tv dietro questa operazione.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 8 gennaio 2008 e successivamente nell’archivio.

 

home mail