THE DREAMERS-I SOGNATORI

Regia di: Bernardo Bertolucci
Attori: Eva Green, Michael Pitt, Louis Garrel, Robin Renucci, Jean-Pierre Leaud, Jean-Pierre Kalfon, Anna Chancellor e Florian Cadiou
Titolo originale: The Dreamers
Origine: Italia, Francia e Inghilterra 2003
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it/thedreamers www.hanwayfilms.com www.recordedpicture.com
Durata: 130’
Programmato dal 10 ottobre 2003

"The dreamers" parte da una manifestazione di strada, davanti alla Cinematheque Française, con l’alternanza fra situazioni ricostruite e immagini d’epoca (e l’attore Jean-Pierre Leaud che rifà se stesso 35 anni dopo).Qui si incontrano i protagonisti della vicenda, già ben delineati nell’aspetto esteriore. Theo ha l’aria dell’artista maledetto, la sorella Isabelle rimanda alle dive tipo Garbo o Dietrich con tocchi da pasionaria e Matthew è un efebico cinefilo americano in trasferta. Quest’ultimo raggiunge i due fratelli nella loro casa, lasciata vuota dai genitori in vacanza e vive una sorta di progressiva presa di coscienza interiore, che lo porterà ad accettare e condividere lo stile di vita e le trasgressioni di coloro che lo ospitano. La lunga parte centrale prelude a una nuova, finale discesa in strada, con una forza nuova per tutti, ma anche con le inevitabili divisioni legate ai differenti caratteri e alle radici dei protagonisti.
Dunque, il tentativo di Bertolucci pare essere quello di raccontarci non tanto il clima o le riflessioni politiche dell’epoca, ma un più universale percorso di liberazione che parte dall’intimo di ognuno e passa per l’accettazione del confronto e il superamento di tabù e confini. Questo però conferisce un senso di atemporalità all’opera, rafforzato dalla volontà del regista di raccontarci la rivoluzione che lui sente di più, quella del cinema, attraverso continue citazioni, palesemente esibite, di opere del passato. Se a questo aggiungiamo una certa indulgenza alle "prudérie" tipica di Bertolucci e la recitazione un po’ straniata degli attori, otteniamo un esito finale freddo, da salotto.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net )

 

home mail