DERAILED - ATTRAZIONE LETALE

Regia di: Mikael Håfström
Attori: Clive Owen, Jennifer Aniston, Melissa George, Vincent Cassel, RZA e Xzibit
Titolo originale: Derailed
Produttori esecutivi: Harvey Weinstein, Bob Weinstein e Jonathan Gordon
Produttore: Lorenzo di Bonaventura
Sceneggiatura: Stuart Beattie, dal romanzo di James Siegel
Fotografia: Peter Biziou
Montaggio: Peter Boyle
Musica: Edward Shearmur
Origine: USA e Germania 2005
Distributore: Buena Vista
Link: www.buenavista.it www.weinsteinco.com/derailed www.miramax.com
Durata: 108’
Produzione: Weinstein Company, Miramax Films e Di Bonaventura Pictures
Programmato dal 13 gennaio 2006

Supponete di essere pendolari e di prendere ogni giorno lo stesso treno per andare al lavoro. Dovreste avere un abbonamento, no? Invece, il nostro protagonista preferisce fa re il biglietto. Pazienza. Supponete di essere come lui. Un giorno vi dimenticate di farlo e perdipiù siete anche in giro senza contanti. Il controllore esige i soldi della multa e una sconosciuta seduta in modo da non vedervi neanche in faccia si offre di pagarla per voi. Tutto regolare? Per il nostro protagonista sì, tanto che con la donna fa amicizia. Lui è un pubblicitario con una vita matrimoniale tendente al grigio e una figlia in dialisi per diabete. Lei è una consulente finanziaria con un marito sempre in giro e una figlia alla quale è molto legata. Dall’amicizia si passa alla tentazione di adulterio, che starebbe per consumarsi nella stanza di un hotel di terz’ordine, se nella loro camera non facesse irruzione un feroce ladro, che li rapina e stupra la donna, mentre l’uomo giace a terra svenuto. E non è finita. Il ladro, francese (il doppiaggio italiano lo rende ridicolo oltre il lecito), si mette a ricattare il povero pubblicitario e gli strappa anche i soldi dei risparmi riservati alle cure della figlia.

 

 

La storia procede fra incongruenze e il facile moralismo delle nemesi che colpisce il peccatore, ma raggiunge il suo culmine quando il Charles Schine qualunque (così si chiama il protagonista) si erge a giustiziere della notte, non prima di aver confessato tutto alla moglie e aver così, probabilmente, ottenuto l’assoluzione. Non stiamo a raccontare proprio tutto per chi proprio non potrà fare a meno di vedere con i suoi occhi questo film. Ma a questi masochisti raccomandiamo di non perdersi il secondo e ultimo finale, giusto per farsi quattro risate liberatorie. Una pellicola sbagliata non poteva certo avere un cast azzeccato: Clive Owen è più truce del suo ricattatore e la Aniston ha il solito look monocorde.

PER: Chi tradisce impari a scegliere alberghi belli.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net )
Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell'archivio.

 

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