DUE PER UN DELITTO

Regia di: Pascal Thomas
Attori: Catherine Frot, André Dussollier, Geneviève Bujold, Valérie Kaprisky e Laurent Terzieff
Sceneggiatura: François Caviglioli, Nathalie Lafaurie e Pascal Thomas
Titolo originale: Mon petit doigt m’a dit...
Origine: Francia 2005
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it
Durata: 105’
Programmato dal 16 giugno 2006

Nei gialli, da Agathe Christie in poi, conta soprattutto la soluzione finale. Non solo quella, è chiaro, ma, a parte i rari capolavori, nella media del genere il pubblico è anche disposto ad annoiarsi un po’ durante la narrazione, pur di essere sorpreso nel finale. "Due per un delitto" sembra voler invertire la tradizione e fa di più nell’ora e mezza che introduca al quarto d’ora finale, decisivo quanto moscio e deludente. Pascal Thomas mette in scena due detective per caso, che cercano di scoprire perché un’anziana signora dall’aspetto distinto ha lasciato precipitosamente la casa di riposo dove la zia sta finendo i propri giorni, perché le ha mostrato un quadro raffigurante uno strano castello e perché la zia parla spesso di un bambino davanti a un camino. Tutte domande che alla fine non troveranno una risposta convincente. Il regista ha preferito lavorare sui tratti da commedia di tutta la vicenda, senza un particolare senso del ritmo, ma con un tono gradevole, che scorre via strappando anche qualche sorriso. L’intrigo, però, rimane piatto e l’incapacità di disseminare emozioni lascia crogiolare lo spettatore nel suo torpore per troppo tempo. Non che il film manchi di gusto, in verità. Si fanno apprezzare le immagini che spesso riecheggiano gli anni ’30 (soprattutto per i filtri cromatici prescelti) e che si mescolano alle situazioni contemporanee. Tutti i gesti o le attitudini rimandano a un’altra epoca, anche se l’ambiente appartiene al presente. Ma la leggerezza di tocco non basta a giustificare un’operazione pretestuosa e incapace di lasciare il benché minimo ricordo dopo la visione.

PER: Noia per noia, tanto vale rileggersi l’Agatha Christie originale.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Fino al 6 luglio 2006 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.

 

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