DOPO IL MATRIMONIO

Regia di: Susanne Bier
Attori: Rolf Lassgård, Sidse Babett Knudsen, Stine Fischer Christensen e Mads Mikkelsen
Titolo originale: Efter brylluppet
Titolo internazionale: After the wedding
Origine: Danimarca e Svezia 2006
Distributore: Teodora
Link: www.teodorafilm.com
Durata: 112'
Programmato dal 22 dicembre 2006

Lo stile non è più Dogma, ma i temi dei film danesi sono sempre quelli che hanno ispirato il movimento creato da Lars Von Trier. "Dopo il matrimonio" parla ancora di relazioni familiari piene di segreti, fallimenti morali e fragilità umana, come "Festen" o "Open hearts" (quest’ultimo della stessa Bier). Jacob Petersen è un idealista andato in India a gestire un orfanotrofio e lì viene raggiunto dall’offerta di un facoltoso connazionale disposto a offrire una somma di denaro che risolverebbe molti problemi, alla sola condizione che Jacob voli in Danimarca per incontrare direttamente Jorgen, ossia il generoso donatore. Arrivato nella terra d’origine, l’uomo viene invitato dal ricco magnate a partecipare al matrimonio della figlia, che si svolge il giorno successivo. Pian piano, Jacob scoprirà che quell’incontro non è casuale e la famiglia con la quale è venuto in contatto ha molte relazioni con lui. "Dopo il matrimonio" è un’elegia emotivamente forte, che si fonda su dinamiche relazionali distorte e dilemmi morali controversi, che coinvolgono la vocazione alla generosità, lo spirito di sacrificio e i valori della società occidentale. La Bier sceglie la via di un realismo asciutto, agita spesso la cinepresa per accentuare i momenti di maggior coinvolgimento emotivo e trae dai propri attori prestazioni degne del soggetto che interpretano. La regia è molto attenta ai particolari, inquadra spesso i soggetti negli occhi, ma divaga su bicchieri vuoti o i trofei di caccia esibiti alle pareti della casa. Come altri film del citato movimento Dogma, anche questo alla lunga indulge un po’ troppo sui lati perversi dei rapporti descritti e prende una piega eccessivamente funerea. Ma regala momenti intensi, riuscendo ad astrarsi dal ridicolo o dalle eccessive semplificazioni narrative.

PER: Conoscere con un pizzico di anticipo Mads Mikkelsen, cattivo nell’imminente "007 Casino Royale".

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Fino al 8 gennaio 2007 questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti e successivamente nell’archivio.

 

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