GOAL! IL FILM

Regia di: Danny Cannon
Attori: Kuno Becker, Alessandro Nivola, Stephen Dillane, Anna Friel e Marcel Iures
Titolo originale: Goal!
Origine: USA 2005
Distributore: Buena Vista
Link: www.buenavista.it
Durata: 118’
Programmato dal 18 novembre 2005

Si avvicinano i Mondiali di Germania e i produttori di "Goal!" hanno pensato bene di marciarci sopra. Quello in uscita, infatti, è solo il primo di tre film dedicati a questo mondo. Si segue l’ascesa di un giovane emigrato clandestinamente da piccolo dal Messico agli Stati Uniti, insieme al padre, alla nonna e al fratellino. Per lui, diventato maggiorenne, si prospetta un futuro di ripulitore di giardini e piscine dei ricchi. Ma il ragazzo, che si chiama Santiago, è dotato di un talento calcistico straordinario, che riesce a esprimere nelle partitelle con una squadra dilettantistica locale. Per caso, lo vede un ex giocatore e talent scout inglese, che riesce a portarlo al Newcastle in prova. Inizia così l’ascesa incontrastata del fenomeno (dotato in campo quanto saggio e posato fuori), che in questo primo film culmina con il posto in prima squadra (dopo un solo mese di lavoro) e la realizzazione del goal decisivo per la conquista della Champions League. Nel secondo episodio, si passerà attraverso l’approdo al Real Madrid e si finirà presumibilmente con l’avventura ai Mondiali 2006 con il Messico (sperando che non ci facciano credere alla vittoria).
La parabola del sogno americano che si avvera è raccontata con gli ingredienti ritriti di tante altre analoghe storie. La povertà delle origini, l’avversione del padre, numeri da circo con il pallone, le difficoltà del contatto con il mondo del calcio vero (complicate pure dall’asma del ragazzo), il quasi fallimento che prelude all’inizio della vera gloria. C’è tutto, in successione ordinata, senza una sorpresa o un guizzo inatteso. A questo possiamo aggiungere la presenza di una ragazza saggia quanto il protagonista, il fuoriclasse che si lascia andare fra donne e discoteca, l’allenatore burbero ma tanto intelligente, il benefattore che crede nel giovane al punto da farsi suo estremo paladino. Di partite truccate, iniezioni di ormoni, nonnismo in spogliatoio, procuratori avidi e bilanci societari falsati non c’è alcuna traccia. Né tantomeno dobbiamo aspettarci una minima riflessione sul "fenomeno-calcio", oggetto di intrattenimento di massa e volano di interessi finanziari enormi e sempre più contigui al losco. D’altra parte, il regista è Danny Cannon, capace di opere come "Dredd - La legge sono io" (con Stallone) e "Incubo finale" (parodia dell’horror due livelli sotto "Scary movie"). Quest’inno al calcio tutto ottimismo e buoni sentimenti più che uno spot per lo sport pare una pubblicità gratuita per Sky.

PER: Rivalutare persino "Campioni" (beh, no, forse è troppo...).

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)

 

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