Regia di: Joel Zwick
Attori: Kenan Thompson, Kyla Pratt, Shedrack Anderson III e Jermaine Williams
Titolo originale: Fat Albert
Origine: USA 2004
Distributore: 20^th Century Fox
Link: www.20thfox.it
Durata: 93’
Programmato dal 8 luglio 2005

"Fat Albert" è stato, nei primi anni 70, un veicolo di popolarità per Bill Cosby (uno dei primi attori neri ad arrivare al prime time televisivo), ma anche un modo per raccontare da un’angolatura non caricaturale o sovraccaricata la vita dei quartieri poveri e le istanze dei giovani di allora. Ora, esce una pellicola che rovescia il punto di vista originario (lasciate perdere il solito fesso titolo italiano) ed è insultante e puerile quanto gli show di allora, verso i quali il cartoon fungeva da antidoto. Nel mondo reale, Doris è una ragazza frustrata dalla popolarità della sorellastra Lauri e dall’assenza di inviti per un megaparty che si sta organizzando. A casa, si guarda una replica del telefilm "Fat Albert" e piange. Una lacrima buca lo schermo, richiama l’attenzione del corpulento ragazzo di colore e del resto dello squinternato gruppo di amici, al punto da portarli fuori dalla tv e trasformarli da cartoni animanti in personaggi in carne e ossa. Se la premessa appare già assurda e priva di senno, lo svolgimento è anche peggio. Si susseguono, infatti, prevedibilissime gag su personaggi della tv che si confrontano con il mondo reale, momenti di confusione fra realtà e finzione, versioni rap delle musiche originali e altre amenità di interesse pressoché nullo. Sulle intersezioni fra vita vera e mondo della fiction avevano già dato il meglio film come "Chi ha incastrato Roger Rabbit" o "Pleasantville" e da qui non emerge nulla di nuovo. Le situazioni che si creano non sono divertenti e Doris non è un personaggio che, francamente, si merita alcun tipo di aiuto, soprattutto rispetto ai desideri che manifesta.

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