PREY-LA CACCIA E’APERTA

Regia di: Darrell James Roodt
Attori: Bridget Moynahan, Peter Weller, Carly Schroeder, Jamie Bartlett e Conner Dowds
Titolo originale: Prey
Origine: USA 2006
Distributore: Eagle
Link: www.eaglepictures.com
Durata: 92’
Programmato dal 18 maggio 2007

Che colpa potranno mai avere i leoni se una madre decide di scendere in mezzo alla savana per soddisfare una necessità fisiologica del figlioletto? Eppure, questo è lo spunto di "Prey", horror di serie C, che nel paese di produzione è finito direttamente sul mercato dei Dvd e in Italia, invece, passa misteriosamente per le sale. Il film inquadra una vicenda familiare anche controversa, con un padre e due figli ancora piccoli, che trova una nuova compagna, ma non riesce a farla piacere troppo ai bambini. Un safari africano pare l’occasione per cementare un po’ i rapporti, ma il gruppetto non ha fatto i conti con i re della foresta in cerca di cibo. Più o meno è tutto qui, perché buona parte del film passa con la famiglia assediata in auto e i leoni attirati dalla loro carne fresca. Siamo di fronte a un tipo di opera che non si perde troppo in preamboli e non cerca piste interpretative secondarie. Affinché qualcosa accada, occorre che i personaggi si comportino in modo sostanzialmente stupido. I leoni amano attaccare quando gli umani scendono dalla macchina. E questi cosa fanno? Ogni tanto tentano l’avventura fuori dal mezzo. Darrell Roodt non sa che altro inventarsi e allora prova a creare un po’ di tensione aggiuntiva lavorando sul personaggio della figlioletta. Che però non fa altro che irritare, con la sua continua insistenza nello sfidare la matrigna a suon di "andiamo via dalla macchina ora". Per il resto, non siamo nemmeno troppo lontani da un buon documentario del National Geographic, con molti primi piani e dettagli dei felini, attacchi al rallentatore e il conseguente panico claustrofobico degli occupanti del veicolo assalito. Si finisce inevitabilmente per fare il tifo per gli animali, sia perché fanno esattamente quello per cui la natura li ha creati sia perché sarebbe quasi carino vedere un po’ di sangue vero piuttosto che questo inutile saggio sulla stupidità degli umani (gli autori, soprattutto).

PER: Chi si sentisse attirato, potrebbe recuperare "Ultime grida dalla savana", vero-falso documentario di produzione italiana anni 70, dove si vedeva un leone che mangiava un incauto videoamatore (più o meno…).

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche nell’archivio.

 

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