TICKETS

Regia di: Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami e Ken Loach
Attori: ERMANNO OLMI con Carlo Delle Piane e Valeria Bruni Tedeschi - ABBAS KIAROSTAMI con Silvana De Santis e Filippo Troiano - e KEN LOACH con Blerta Cahani, Klajdi Qorrai, Martin Compston, Gary Maitland e William Ruane
Titolo originale: Tickets
Distributore: Fandango
Link: www.fandango.it
Durata: 100’
Programmato dal 25 marzo 2005

Personaggi e situazioni che si incrociano su un treno, durante un viaggio Milano-Roma, viste con gli occhi di tre registi di nazionalità e cultura apparentemente diverse fra loro. Olmi è il più evocativo del terzetto e mette in scena un Carlo Delle Piane alle prese con un sentimento esile per una segretaria quasi astratta, con la quale ha avuto un fugace contatto prima di intraprendere il viaggio. Intorno a lui, prende forma un microcosmo che evoca un presente fatto di militari che impongono il silenzio, persone in preda all’inquietudine, un senso di instabilità serpeggiante che si distacca volutamente dal sogno in forma di lettera dell’anziano professore, un uomo fuori dal tempo. Kiarostami è quello che più si stacca dal suo cinema e non solo geograficamente. Il suo episodio sembra girato da un Nanni Loy dei bei tempi, con una Silvana De Santis ottima caratterista e il giovane Filippo Troiano, che interpreta un personaggio in cerca d’evasione dalla gabbia impostagli dal servizio civile. Suo compito, infatti, è assistere un’arrogante vedova di generale, dal quale sembra averne mutuato l’attitudine a distribuire ordini e a reclamare obbedienza. Appena può, il giovane si apparta con un paio di ragazzine del suo paese, per farsi raccontare quanto accaduto durante la sua assenza. E far maturare la voglia di fuga.
Infine, Ken Loach costruisce un episodio che contiene il meglio e il peggio del suo cinema recente. Tre tifosi del Celtic viaggiano in direzione di Roma per vedere la partita di Champions League. Fanno amicizia con un ragazzino albanese, ma quando uno di loro si accorge di non avere più il biglietto, i sospetti cadono immediatamente proprio sulla nuova conoscenza. Segue un confronto con lui e la sua famiglia che si prolunga per la parte rimanente del tragitto, fino a una decisione finale che pende in favore della comprensione e porta a un rocambolesco salvataggio anche dei tre tifosi, "coperti" incredibilmente proprio dai loro avversari della Roma. La riflessione sulla durezza della realtà di certe minoranze, sui preconcetti e sulla tolleranza si annacqua un po’ in un racconto didascalico, che si chiude in direzione della favoletta.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)

 

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