TI AMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO

Regia di: Leonardo Pieraccioni
Attori: Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini, Marjo Berasategui, Giulia Elettra Goretti, Rocco Papaleo e Francesco Guccini
Origine: Italia 2005
Distributore: Medusa
Link: www.medusa.it www.tiamointuttelelinguedelmondo.it
Durata: 99’
Programmato dal 16 dicembre 2005

E’ triste pensare che Leonardo Pieraccioni sia oggi il terminale di punta della commedia all’italiana, l’erede di cotanta storia cinematografica. A lui, certo, importa poco. Film dopo film, la ricetta è sempre la stessa, pronta a ripetersi per sfruttare l’onda del pubblico di Natale, che peraltro puntualmente abbocca. D’altra parte, un titolo come "Ti amo in tutte le lingue del mondo" non lascia spazio a troppe speranze, se non proprio di cambiamento, almeno di evoluzione. Pieraccioni è sempre lo stesso personaggio, da "Il ciclone" in poi, Rendendosi conto che il tempo passa, qui si attribuisce la sua età reale e, di conseguenza, si dà uno stato civile di divorziato, anziché essere il solito single irretito dalla bella di turno. Nella sua ultima fatica, anzi, ce ne sono due. Una, più matura, ha un accento spagnolo, fa la psicologa per animali con il protagonista costituisce una coppia apparentemente perfetta. L’altra ha sedici anni, è un’alunna della scuola in cui insegna educazione fisica e si è innamorata di lui, mettendolo più che altro in imbarazzo. La storia del film corre intorno a questo modesto parallelo, fino a un colpo di scena che non riveliamo soprattutto per pietà. Il resto lo fanno un paio di personaggi di contorno, soprattutto il fratello del protagonista, un tartaglione un tantino ritardato e molto pettegolo. L’altro è un professore collega del protagonista, ha manie sessuali piuttosto incontenibili e se la fa con la sua ex moglie. Più che i personaggi, in realtà, sono gli attori, Giorgio Panariello e Rocco Papaleo, a reggere decentemente il gioco, strappando qualche pur modesta risata. Pieraccioni, invece, è il solito giuggiolone, ciarliero in modo fastidioso, perennemente adolescente, persino moralista. Del cast femminile, come sempre. è meglio tacere, anche se la spagnola Marjo Berasategui, vista in varie serie tv e con qualche esperienza di doppiaggio, si stacca un po’ dalla media.

PER: Chi si vuole confondere nella massa.

Roberto Bonino

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)

 

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