Regia di: Bobby e Peter Farrelly
Attori: Ben Stiller, Michelle Monaghan, Malin Akerman, Jerry Stiller, Stephanie Courtney e Ali Hills
Fotografia: Matthew F. Leonetti
Titolo originale: The Heartbreak Kid
Origine: USA 2007
Distributore: Universal
Link: www.uip.it www.universalstudios.com www.universalpictures.it www.heartbreakkidmovie.com
Durata: 115’
Programmato dal 9 novembre 2007

Dove sono finiti i fratelli Farrelly? Quelli che inserivano frammenti ad alta scorrettezza nell’impianto della classica commedia slapstick americana? I loro ultimi due film sono altrettanti remake (mancanza di idee originali?), abbastanza fiacchi dal punto di vista del ritmo, poco corrosivi e, di contro, fin troppo lineari e prevedibili nello svolgimento. Questa volta, l’ispirazione arriva da una commedia di Neil Simon e dalla sua prima trasposizione, datata 1972, con Elaine May e Charles Grodin. Ben Stiller (che torna con i Farrelly dopo "Tutti pazzi per Mary") interpreta Eddie Cantrow, proprietario di un negozio di articoli sportivi, quarantenne single, pressato da un padre piuttosto volgare e dai migliori amici a trovarsi una donna. Per caso, accade che Eddie incontri la splendida bionda Lila, nasca una storia d’amore e, nel giro di qualche settimana, si arrivi al matrimonio. Già durante il viaggio che porta alla luna di miele, Eddie si accorge di differenze e incompatibilità fin lì non percepite. Arrivati nel resort di Cabo, stranezze e attriti si ampliano, mentre Eddie incontra la bruna Miranda, a sua volta nel resort per una riunione di famiglia. Approfittando del fatto che la moglie è costretta in camera da una pesante scottatura, Eddie si mette a frequentare Miranda, nascondendole di essere lì in lune di miele. Il gioco non può durare certo all’infinito e ci saranno logiche conseguenze e strascichi destinati a proseguire almeno per un anno.

Il film originale lasciava qualche riflessione sulle fantasie romantiche, sulle differenze etniche (la famiglia di Miranda è messicana, il protagonista maschile un ebreo) e l’arrampicamento sociale. Il protagonista era una persona sgradevole e priva di autentici sentimenti, mentre la fresca moglie possedeva un tasso di stravaganza fuori da ogni logica. Qui, invece, Ben Stiller appare quasi simpatico e Lila è troppo bella per essere una "strana" credibile. Certo, non mancano vari pezzi del repertorio Farrelly, dall’urina usata come cura per le punture di meduse alle battute sui gay, per non parlare di un breve accenno a uno show con un asino (sì, quel tipo di show…) e un’esibizione finale di abbondante pelo pubico. Ma nella sostanza "Lo spaccacuori" è una commedia ordinaria, poco focalizzata e, in ultima analisi, divertente solo per tratti decisamente troppo brevi.

PER: Ci sarebbero frotte di uomini disposti ad accettare le stranezze di una bionda come Malin Akerman.

(Questa pagina è stata realizzata in collaborazione con www.lucidellacitta.net)
Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 8 gennaio 2008 e successivamente nell’archivio.