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LA YAMATO VIDEO CAMBIA SEDE

Intervista a Silvia, portavoce della Yamato

di Marcello Moriondo

La Yamato Video ha lasciato il vecchio negozio di via Lecco in Milano, per trasferirsi di fronte al N° 5 di via Tadino, qualche via più in là, verso corso Buenos Aires. Oltre a essere un punto vendita della produzione video e dvd della Yamato, il locale è anche un punto di riferimento per tutti gli appassionati di materiale giapponese legato all’animazione. Parecchi ragazzi si incontrano all’interno del negozio ma anche all’esterno, soprattutto il sabato, per scambiarsi pareri, impressioni e anche materiale manga, d’animazione o di serie televisive. Ho posto alcune domande a Silvia della Yamato, per sapere qualcosa di più sulla nuova sede e sui suoi frequentatori.

Parlami del trasferimento del vostro negozio.

Abbiamo chiuso la vecchia sede di via Lecco dopo circa otto anni, quella storica, che aveva avuto le due versioni, quella minuscola e quella a tre vetrine, e ci siamo spostati di pochissimo, in via Tadino. Di pochissimo, perché questa è una zona storicamente molto importante per il fumetto, e ci siamo sistemati in una sede più ampia con superiori opportunità.

Come avete pensato di pubblicizzare la nuova apertura?

I fedelissimi ci hanno tallonato giorno dopo giorno chiedendo notizie. Abbiamo fatto pubblicità sul nostro sito e su altri siti amatoriali, ma sostanzialmente c’è stato un passaparola tra gli appassionati. Quando avremo preso bene le misure di quello che possiamo fare in questo negozio, partiremo magari con della pubblicità diversa, magari con visibilità stradale.

Essendoci spazio maggiore, immagino ci sia più materiale visibile.

Come tipologia il locale rimane inalterato. Ci sono i fumetti, i video, i dvd, l’audio, il modellismo e i gadget. Tutto legato, con una certa libertà, al fumetto e all’animazione giapponese. C’è indubbiamente più roba esposta e una maggiore scelta immediata e visiva per il cliente. Più self service e meno necessità di rivolgersi a qualcuno per sapere se qualcosa è disponibile magari in magazzino.

Cosa chiedono maggiormente i vostri clienti?

Esiste una domanda diversificata. Ci sono persone giovanissime che possono permettersi il piccolo gadget oppure la videocassetta in offerta, poi ci sono altri che spendono, senza battere ciglio, cifre veramente sostanziose per oggetti di collezionismo o per materiale a tiratura limitata. C’è chi esige in assoluto l’originalità giapponese, c’è chi accetta di acquistare cose in francese e in italiano. Anche se più o meno conosciamo i gusti della nostra clientela, devo dire che comunque i loro gusti e desideri sono più ampi di quanto di solito valutiamo.

Avete molti dvd e colonne sonore?

Sì. Abbiamo un mucchio di dvd, sia negli originali giapponesi, sia nelle edizioni italiane nostre e delle altre case. Ci sono moltissime colonne sonore, le edizioni giapponesi, cinesi e poi le nostre edizioni in franchising. Chiaramente tutto in cd, per il momento. Non abbiamo ancora i dvd musicali.

 

Su quale prodotto puntate di più?

Innanzitutto questo è un outlet per la Yamato come produzione di video e di conseguenza puntiamo molto su questo e sull’audio e in second’ordine su quello che si può trovare soltanto nei negozi specializzati, cioè modellismo. Per quanto riguarda i fumetti, abbiamo una clientela affezionata che viene qui a prenderli e abbiamo anche un servizio di caselle per le prenotazioni. Naturalmente, per quanto riguarda i fumetti, c’è sempre la concorrenza delle edicole, che hanno una distribuzione abbastanza capillare.

Vi siete fatti un’idea di qual è il vostro cliente tipo?

Non esiste un cliente tipo. Si va dai bambini molto piccoli, con o senza mamme perché hanno molto spesso una libertà di gestione dei soldi notevole, che seguono le ultime mode richieste dalla televisione, a persone non di mezza età, ma quasi, che hanno interesse sulle vecchie serie, quindi su oggetti di collezionismo in via d’estinzione. Questo avviene perché in Giappone non esiste il concetto di ristampa. Poi ci sono persone interessate all’audio/video di una certa qualità, altre desiderano cose di cui hanno nostalgia.

Per chiudere, come definiresti il vostro negozio?

Noi siamo stati sempre ambiziosi del nostro negozio. Non è solo un posto dove andare a comprare, ma è sempre stato, e vuole continuare a essere, un centro di informazioni, un luogo dove ci si raccoglie per parlare e, tutto sommato, il primo posto in cui a Milano si è parlato di animazione giapponese e intendiamo continuare a essere un punto di riferimento.

Marcello Moriondo

www.yamatovideo.com

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