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IL FENOMENO HARRY POTTER

di Marcello Moriondo

Uno degli appuntamenti più attesi, l’uscita del dvd di Harry Potter, non ha deluso le aspettative. Orde di ragazzini e di giovanissimi si sono riversate nei punti vendita per non perdersi la seconda puntata della saga: Harry Potter e la Camera dei segreti, diretto come il precedete da Chris Columbus. Anche se il regista ha dichiarato che non girerà il prossimo episodio (che tra l’altro pare sia già stato girato subito dopo il secondo, per motivi di crescita dei giovani attori), se ne ipotizza un successo pari ai precedenti, se non superiore. Per capire il fenomeno, ho rivolto alcune domande a Giovanni Cogliati, direttore Marketing della Warner Entertaiment Italia.

Rispetto al precedente episodio, come prevedete di pubblicizzare la cosa?

L’intenzione è naturalmente di ripetere il successo del primo, Harry Potter e la Pietra filosofale che, mi piace ricordarlo, sono stati il dvd e vhs più venduto in assoluto del 2002. Questo sia rispetto al panorama competitivo che c’era sia per una riflessione in casa, dato che per noi è stato il titolo più venduto di sempre. Nonostante la vicinanza all’uscita nelle sale a dicembre, abbiamo ripetuto lo stesso rumore utilizzando gli stessi media a nostra disposizione, dalla stampa alla televisione, alla radio e a tutte le coperture legate al mondo della promozione.

Eventi particolari legati all’uscita del dvd?

Quello che ripeteremo sono le isole molto grandi create nei centri commerciali e degli ipermercati più importanti d’Italia, che hanno riportato al loro interno tutta la magia di Harry Potter, con alcuni effetti particolari, e anche Blockbuster ha dedicato la stessa importanza al lancio, così come è stato fatto per il primo. Tutte le nostre catene, vista l’importanza del titolo, si sono sforzate di insistere con materiali vari nei singoli punti vendita.

In occasione della puntata precedente, avevate prenotazioni nei punti vendita di diversi mesi antecedenti l’uscita. Si è verificato lo stesso fenomeno?

L’attenzione e l’attesa è assolutamente la stessa. In realtà lo hanno aspettato, è stata la sorpresa di Pasqua. Una piccola cosa, ma grande allo stesso tempo che mi piace ricordare è che l’Italia è il paese in cui , a livello di home video, Harry Potter e la Camera dei segreti è stato lanciato per primo, il 10 di aprile 2003, mentre in tutto il mondo è uscito il 12.

Il precedente capitolo comprendeva una serie di giochi interattivi. Ci sono anche nel secondo?

Il dvd, nella versione digipak è stato difficile da fare perché già il primo aveva all’interno una serie di contenuti speciali veramente ricchi.

A volte anche difficoltosi da raggiungere.

A volte difficoltosi, ma proprio per questo nel secondo la ricchezza è rimasta la stessa, ci sono 19 scene inedite, molto lunghe, ma non c’è più un percorso obbligato per raggiungerle, è molto più semplice. Poi ci sono dei contenuti extra, tanto per dvd quanto per pc, quindi cd rom. Il vero vantaggio che lo rende anche più piacevole per giocarci insieme, parte dal fatto che tutta la struttura per muoversi all’interno è molto più snella e quindi più facile da giocarsi, ma sempre ricco di contenuti e di magia.

Ci sono sempre due dischi?

Sì, ci sono due dischi, uno con due ore e mezza di piena magia e un altro che contiene questi effetti speciali nei quali è più facile entrare senza percorsi guidati e muoversi scoprendo tutta la magia di Harry Potter.

Ma è per gli adulti o per i bambini?

Direi per tutti e due. Ho una figlia di quattro anni e cerco di trovare tante occasioni nelle quali poter giocare assieme e questa è proprio una di quelle. I ragazzini sono molto più svegli di quanto lo eravamo noi.

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