MOULIN ROUGE di Baz Luhrmann finalmente disponibile in doppio DVD e in videocassetta

Moulin Rouge aveva aperto la 54ª edizione del Festival International du Film de Cannes che, contrariamente alle abitudini, iniziava con un'opera in competizione. Ora esce anche in Italia il Dvd (etichetta Fox), con interessanti opzioni nel menù. Due Dvd: uno con il film e l'altro con il Making Off, le scene tagliate, le interviste, i trailer e i clip musicali.

Moulin Rouge di Baz Luhrmann è sicuramente affascinante, impregnato di colori, costumi e coreografie al limite del kitch, con attori, ballerini e cantanti impegnati in un frenetico carosello che fa da sfondo alla drammatica storia d'amore tra il poeta bohemien Christian e la cortigiana, star del Moulin Rouge, Satine. La storia è chiaramente ispirata a "La Boheme" di Puccini e dichiaratamente al mito della ricerca amorosa di Orfeo.

Parigi, 1899, Christian (Ewan McGregor) è il solito scrittore squattrinato che frequenta i locali di Monmartre. Qui entra in contatto con Tolouse Lautrec e la sua corte di saltimbanchi, che sta mettendo in scena una piece di varietà da proporre a Zidler, il direttore del Moulin Rouge. Quello che a loro manca è il poeta: chi scriva la storia e i testi delle canzoni.

Christian si trova al posto giusto nel momento giusto e viene trasportato di peso nel famoso locale parigino per un incontro con Zidler. Nel frattempo Satine (Nicole Kidman) è in procinto di immolarsi al Duca di Worcester che, grazie a denaro e influenza, dovrebbe fare di lei una grande attrice. Per un banale equivoco incontra Christian credendolo il Duca.

Quest'incontro segna il destino dei due artisti: lui rimane ispirato da tanta bellezza e improvvisa dei pezzi poetici che non lasciano insensibile Satine, mentre il duca, ignaro dell'idillio che sta nascendo, produce lo spettacolo scritto da Christian e recitato da Satine. Da quel momento la trama del varietà altro non è se non la storia dei due amanti, delle tragicomiche invenzioni per sfuggire, complici Lautrec e soci, ai controlli di Zidler ed alla gelosia del duca.

Per un po' la tresca regge e i due amanti realizzano il loro sogno in un vortice di inganni e sotterfugi; poi la bomba scoppia e, come se non bastasse, Satine è seriamente ammalata.

L'operazione che ne esce è assolutamente gradevole, in questa Parigi fine secolo ricostruita al computer, con attori e figuranti all'altezza della situazione, un montaggio frenetico che ben s'adatta alle musiche ed al vorticoso rollare delle ballerine e della cinepresa sempre in movimento.

Siamo nel 1899, ma grazie ad un'imperdibile colonna sonora, tutti cantano medley di canzoni famose che si avvicinano più alla fine del ventesimo secolo.

Satine, Christian e gli altri sostituiscono i dialoghi con parti di celebri pezzi moderni.

Così, al famoso Cancan da "La belle Helene" di Offenbach si affiancano "Lady Marmalade" delle Labelle, "Smell like teen spirit" di Kurt Cobain, "Material girl" e "Like a Virgin" di Madonna, "Your song" di Elton John, "All you need is love" dei Beatles, "One more night" di Phil Collins, "Pride" degli U2, "Heroes" di Bowie/Eno, "I will always love you" di Dolly Parton, "Roxanne" di Sting, trasformato in tango per l'occasione.

L'interpretazione vocale è di Nicole Kidman, Ewan McGregor e gli altri partecipanti al film, supportati da un'incredibile schiera di voci "prestate". Tra gli altri: Marilyn Manson, Christina Aguilera, Kylie Minogue, Ozzy Osbourne, Placido Domingo, Bono degli U2, Jose Feliciano, David Bowie, Massive Attack.

Marcello Moriondo

 

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