LILO & STITCH

Distribuzione: www.buenavista.it. Titolo originale: Lilo & Stitch. Produzione: USA 2002. Regia: Dean DeBlois e Chris Sanders. Musica: Alan Silvestri. Scenografie: Paul A. Felix. Walt Disney dicembre 2002 - durata 85’.

Un piccolo e peloso mostro blu venuto fuori da un esperimento venuto male, Stitch, è stato pensato come macchina per distruggere tutto e ovunque. Condannato a sparire dall’universo dalla Federazione Galattica, Stitch riesce a fuggire precipitando fortunosamente nelle tropicali Hawaii, dove viene scambiato per un cagnolino e adottato da Lilo, una piccola, testarda e cicciottella orfanella di grande bontà. Litiga sempre con la sorella maggiore diciannovenne Nani con la quale vive, che cerca invano di esserle madre, col pericolo di finire in un orfanotrofio grazie a un disgraziato di assistente sociale. Lilo si innamora di questa sottospecie di cucciolo di cane e contro i consigli di tutti lo adotta. Qui troviamo un forte senso della famiglia che fa perdere a Stitch le voglie distruttive per sentimenti come bontà e altruismi, facendogli guadagnare la fiducia dei terrestri e delle forze dell’ordine spaziali.

Quando Stitch è ancora aggressivo e trasgressivo il film è brillante e con momenti di comicità davvero esilarante, passando nella seconda parte a momenti di buoni sentimenti riappacificatori. La colonna sonora si basa su Elvis Presley, al quale competono il maggior numero di brani, sia nella sua versione che nei rifacimenti, tra i quali "Burning Love" di Wynonna. Inoltre Alan Silvestri e Mark Keali’i Ho’omalu realizzano due brani di hula su motivi della tradizione hawaiana. La tecnica è quella di una animazione classica e oltremodo fascinosa dai colori acquarello e pastello.

Realizzato negli studi in Florida dagli autori di Mulan, ma esordienti alla regia, il risultato è un cartone animato da manuale che si inserisce nella tradizione dei cartoon firmati Disney.

Maurizio Ferrari

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